Fashion

Tutto quello che c'è da sapere sulla docuserie "Kingdom of Dreams"

La nuova docuserie Kingdom of Dreams prodotta da HBO Max e disponibile in Italia su Now TV e Sky, si concentra sui conflitti nel fashion system dagli anni '90 al 2010 e sottolinea il ruolo svolto dalla moda in quel periodo, definito come "Golden Age" del lusso. Gli autori e produttori esecutivi, Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, raccontano come la moda couture, tradizionalmente elitaria, si è trasformata in un fenomeno globale, per poi affrontare il suo declino.

74980223 eos1dmkii n-0000412009 p diddy p. diddy sean combs sugar babes puff daddy sean p. diddy combs sugarbabes versailles dress formal wear fashion gown flower arrangement flower bouquet evening dress bride person woman

Il mondo della moda, si sa, è notoriamente un intreccio complesso di fattori in costante mutamento, che hanno il potere di trasformare l'industria nel corso degli anni. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a cambiamenti radicali che hanno rivoluzionato l'intero settore. La nuova docuserie Kingdom of Dreams, prodotta da HBO Max e disponibile in Italia su Now TV e Sky, sembra trasportare i telespettatori in un mondo di lusso, fatto di abiti, accessori e storie che catturano la nostra attenzione. Il focus principale sembra essere posto sui conflitti all'interno del sistema della moda dagli anni '90 al 2010. Gli autori e produttori esecutivi, Ian Bonhôte e Peter Ettedgui, sembrano voler sottolineare il ruolo svolto dalla moda in quel periodo, definito come "Golden Age" del lusso. Un momento storico in cui la moda couture, tradizionalmente elitaria, si è trasformata in un fenomeno globale, per poi affrontare il suo declino.

Chi sono i protagonisti della docuserie?

Questo documentario racconta e indaga su come John Galliano, Alexander McQueen, Marc Jacobs e Tom Ford hanno raccontato - attraverso i loro magici mondi creativi - alcune tra le più note industrie (da miliardi di dollari) di tutto il mondo, ma soprattutto sul loro rapporto con imprenditori come Bernard Arnault e François Pinault. Una lotta continua tra commercio e creatività in grado di raccontare alla perfezione quel percorso che ha visto la moda diventare un 'fatto' aziendale. 

Kingdom of Dreams descrive con maestria l'ascesa di Bernard Arnault, amministratore delegato e fondatore del gruppo francese LVMH, che dopo aver acquisito case di moda come Givenchy e Dior, ha scelto i migliori talenti emergenti di Londra come guida creativa dei suoi nuovi marchi. Tra questi, spicca John Galliano, all'epoca un nuovo talento appena uscito dalla Central St Martins, che Arnault ha scelto come direttore creativo prima di Givenchy e poi di Dior. Successivamente, la casa di moda fondata da Hubert de Givenchy è stata affidata al giovane e ribelle Alexander McQueen, figlio di un idraulico e di un tassista britannici, che ha rivoluzionato l'immagine della moda del tempo.

La serie non nasconde le faide storiche e le lotte di potere tra le case d'alta moda e i loro burattinai finanziari. L'arrivo di due talenti d'oltreoceano, Tom Ford e Marc Jacobs, entrambi diplomati alla Parsons School of Design, ha contribuito a cambiare il panorama della moda. Ford ha preso subito le redini creative della casa di moda italiana Gucci, non di proprietà di Bernard Arnault, che mette invece Marc Jacobs al timone di Louis Vuitton.

I FANTASTIC FOUR DELLA MODA: TOM FORD, JOHN GALLIANO, MARC JACOBS E ALEXANDER MCQUEEN

1 / 4
Tom Ford, 1998
John Galliano, 1998
Marc Jacobs, 2000
Alexander McQueen, 2000

ALCUNE COLLEZIONI DISEGNATE DAI 4 CELEBRI DESIGNER:  

1 / 7
Tom Ford x Gucci, S/S 1997
Tom Ford x Gucci, F/W 1996
ALEXANDER MCQUEEN X GIVENCHY, F/W 1997
ALEXANDER MCQUEEN X GIVENCHY, S/S 1999
JOHN GALLIANO X DIOR, S/S 2007
MARC JACOBS X LOUIS VUITTON, F/W 1999
MARC JACOBS X LOUIS VUITTON, F/W 2002

Bernard Arnault contro François Pinault

L'origine di Pinault è molto distante da quella di Arnault: abbandonò le aule scolastiche a soli sedici anni, per iniziare la sua carriera nel settore del legno, fino ad approdare alla vendita al dettaglio e, infine, al mondo del lusso. Dopo l'aver visto il successo ottenuto dal gruppo LVMH e il potenziale di Gucci, Pinault scelse di acquisire la maggioranza dell'azienda italiana nel 1999, mantenendo Ford come direttore creativo. Dopo l'acquisizione della casa di moda francese Yves Saint Laurent, creò un impero del lusso che poté reggere il confronto con quello di Arnault. 

Arnault fu soprannominato il "serpente" e Pinault il "leone", a causa del loro stile aggressivo e deciso negli affari. Nonostante il tempo trascorso, la loro rivalità rimane viva ancora oggi. 

1 / 2
Bernard Arnault
François Pinault

Quattro puntate di Kingdom of Dreams, di materiale mai visto prima d'ora, si fanno portavoce di un'era incredibile. Tra testimonianze inedite, rare e d'archivio, questa ducuserie racconta di designer come John Galliano, Alexander McQueen, Marc Jacobs e Tom Ford.

Images by Getty Images

Tags

Articoli consigliati