Tra cardinali in preghiera e segreti secolari custoditi in stanze chiuse a chiave, il mondo della Chiesa cattolica ha sempre affascinato il grande e piccolo schermo.&nbsp;

Che si tratti di raccontare il peso della tiara papale, le tensioni durante un Conclave, o le ambiguit&agrave; del potere spirituale, i <a href="https://www.lofficielitalia.com/news/papa-francesco-morte-funerali-89-anni-eta-causa-funerali-conclave" target="_blank" rel="noopener">film sul Papa</a> e le serie tv sul Vaticano hanno costruito immaginari che oscillano tra realt&agrave; storica e fiction visionaria. 10 tra thriller, satire, drammi e capolavori autoriali, che esplorano la complessit&agrave; del Papato e della sua scenografia privilegiata: il Vaticano.

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">1. Conclave (2024, regia di Edward Berger)</h3>

Basato sull'omonimo romanzo di Robert Harris, Conclave racconta il processo di elezione papale in seguito alla morte del pontefice. Il protagonista, interpretato da <a href="https://www.lofficielitalia.com/pop-culture/oscar-2025-tutti-i-vincitori-film-live-diretta-video" target="_blank" rel="noopener">Ralph Fiennes</a>, si trova a gestire tensioni interne, segreti e rivelazioni che mettono in discussione l'intero impianto decisionale della Chiesa. La regia di Berger mantiene un tono controllato, scegliendo di mettere al centro le dinamiche relazionali tra cardinali. Il film si inserisce nel filone dei conclave-film e si concentra sulla responsabilit&agrave; personale e collettiva all'interno del Vaticano, offrendo un ritratto critico delle gerarchie ecclesiastiche.
Disponibile su Amazon Prime Video dal 22 aprile 2025

CONCLAVE - Official Trailer [HD] - Only In Theaters October 25

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">2. Habemus Papam (2011, regia di Nanni Moretti)</h3>

Habemus Papam &egrave; la storia di un uomo che, dopo essere stato eletto Papa, ha un crollo psicologico e rifiuta l'incarico. Interpretato da Michel Piccoli, il personaggio si muove tra le stanze del Vaticano e le sue paure interiori. <a href="https://www.lofficielitalia.com/pop-culture/nanni-moretti-sol-dell-avvenire-trama-cannes-2023-cast" target="_blank" rel="noopener">Nanni Moretti</a>, che interpreta lo psichiatra chiamato a risolvere la situazione del pontefice, sceglie una narrazione che alterna ironia e introspezione, mantenendo uno sguardo distaccato. Il conclave &egrave; il punto di partenza di un racconto che si concentra sul limite umano di fronte a un compito considerato divino. Lontano dalle narrazioni eroiche, il film propone un approccio disilluso, che si interroga sul senso del potere spirituale.
Disponibile su Now e Amazon Prime Video

Nanni Moretti e Michel Piccoli in una scena del film (Courtesy of Press Office)

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">3. The Young Pope (2016, ideata da Paolo Sorrentino)</h3>

Paolo Sorrentino immagina un Papa giovane, reazionario e carismatico. Jude Law interpreta Lenny Belardo, pontefice controverso che scuote gli equilibri del Vaticano. La serie alterna momenti visionari a dialoghi densi, mantenendo una distanza critica e stilistica. Tra le serie tv sul Vaticano, The Young Pope si distingue per la costruzione estetica e l'attenzione al dettaglio. La fede &egrave; trattata come linguaggio e come forma di potere, pi&ugrave; che come dogma. Una narrazione volutamente ambigua, dove la politica interna alla Chiesa assume il tono di un dramma psicologico. Disponibile su Now

Jude Law in una scena di The Young Pope di Paolo Sorrentino

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">4. I due papi (2019, regia di Fernando Meirelles)</h3>

Il film mette in scena l'incontro tra Papa Benedetto XVI e il futuro <a href="https://www.lofficielitalia.com/news/papa-francesco-morte-funerali-89-anni-eta-causa-funerali-conclave" target="_blank" rel="noopener">Papa Francesco</a>, immaginando un confronto tra visioni opposte della Chiesa. Hopkins e Pryce offrono due interpretazioni sobrie, in un contesto che privilegia il dialogo rispetto all'azione. Meirelles costruisce un racconto che si sviluppa nei luoghi simbolo del Vaticano, con attenzione al linguaggio, alla storia personale e all'ideologia dei protagonisti. Si distingue per il taglio realistico e per l'assenza di giudizi netti, affidando allo spettatore il compito di riflettere.
Disponibile su Netflix

The Two Popes | Official Trailer | Netflix

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">5. Angeli e demoni (2009, regia di Ron Howard)</h3>

Tratto dal bestseller di Dan Brown, sequel de Il Codice Da Vinci, Angeli e demoni &egrave; un thriller che mescola finzione e simbolismo, portando l'azione tra le vie di Roma e le stanze del Vaticano. Dopo la morte del Papa, una serie di omicidi e una minaccia alla citt&agrave; mettono in moto una narrazione ad alta tensione. Il protagonista, Robert Langdon, interpretato da Tom Hanks, &egrave; un professore coinvolto in un'indagine dai contorni esoterici. Tra i film sul conclave, questo titolo punta pi&ugrave; sull'intrattenimento che sull'analisi, ma resta significativo per l'immaginario che costruisce intorno al potere ecclesiastico.
Disponibile su Tim Vision e Amazon Prime Video

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">6. Amen. (2002, regia di Costa-Gavras)</h3>

Amen. racconta il silenzio della Chiesa durante la Shoah. Al centro, la figura di un ufficiale tedesco che cerca di informare il Vaticano sui crimini nazisti e quella di un gesuita che decide di agire. Tra i film sul Papa, questo si distingue per il rigore storico e per l'approccio etico, lontano da qualunque spettacolarizzazione. Costa-Gavras propone una riflessione asciutta sulla responsabilit&agrave; morale della chiesa nello sterminio degli ebrei. Disponibile su Amazon Prime Video

Mathieu Kassovitz in una scena del film (Courtesy of Press Office)

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">7. L&rsquo;uomo venuto dal Kremlino (1968, regia di Michael Anderson)</h3>

Ambientato durante la Guerra Fredda, L&rsquo;uomo venuto dal Kremlino propone una riflessione su diplomazia e fede, anticipando di un decennio - in modo sibillino - l'elezione di Giovanni Paolo II . Il protagonista, un ex prigioniero dei gulag sovietici, viene eletto Papa e si trova a dover gestire le tensioni internazionali. La narrazione procede con toni solenni, ma evita derive retoriche, presentando il Vaticano come luogo di compromessi e mediazioni. Tra i film sul Papa, questo titolo si distingue per la sua impostazione politica pi&ugrave; che religiosa, puntando l'attenzione su responsabilit&agrave; e comunicazione tra poteri.

Anthony Quinn in una scena de L’uomo venuto dal Kremlino (Courtesy of Press Office)

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">8. Roma (1972, regia di Federico Fellini)</h3>

Tra le varie sequenze del film, Fellini inserisce una sfilata di moda ecclesiastica che rappresenta una delle critiche pi&ugrave; note alla spettacolarizzazione del sacro. Il Vaticano viene evocato pi&ugrave; che raccontato, attraverso immagini cariche di ironia. Roma non &egrave; un film sul Papa nel senso classico, ma offre una lettura visiva e simbolica del rapporto tra potere religioso e cultura italiana. Fellini osserva, distorce e filtra attraverso il sogno ci&ograve; che appartiene al reale, lasciando spazio alla suggestione pi&ugrave; che alla trama.

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">9. I Borgia (2011, ideata da Neil Jordan)</h3>

La serie racconta l'ascesa al potere di Rodrigo Borgia e dei suoi figli. Il Vaticano rinascimentale &egrave; descritto come luogo di strategie, relazioni familiari e compromessi. Jeremy Irons interpreta Papa Alessandro VI con toni misurati, evitando eccessi drammatici. La serie &egrave; curata nei dettagli e mantiene una coerenza narrativa che punta alla costruzione di un contesto, pi&ugrave; che all'eroismo dei protagonisti. Tra le serie tv sul Vaticano, questa si distingue per l'approccio storico e per l'analisi delle dinamiche interne alla Chiesa dell'epoca. Disponibile su Amazon Prime Video

Jeremy Irons i una scena de I Borgia (Courtesy of Press Office)

<h3 data-pm-slice="1 1 []" style="text-align: justify;">10. E venne un uomo (1965, regia di Ermanno Olmi)</h3>

Racconto sobrio sulla figura di Papa Giovanni XXIII, E venne un uomo evita la retorica e si concentra sulla quotidianit&agrave;. Rod Steiger interpreta Angelo Giuseppe Roncalli con una recitazione che non adotta autocompiacimenti. Olmi adotta uno stile essenziale, vicino al documentario, che mira a restituire la semplicit&agrave; dell'uomo prima ancora del pontefice. Tra i film sul Vaticano, &egrave; uno dei pi&ugrave; lineari e rispettosi, costruito con rigore e attenzione alla realt&agrave; storica e umana.

Da Conclave ad Habemus Papam: 10 film e serie-tv sul Papa e il Vaticano tra fede e potere

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