PlayFUL: la collaborazione di Dior Men e l'artista Otani Workshop
Dior Men presenta la nuova capsule ideata da Kim Jones con Otani Workshop. Protagonista assoluto della collezione in edizione limitata, Tanilla, il suo distintivo draghetto.
Le opere di Shigeru Otani, scoperto da Takashi Murakami a Tokyo nel 2010, conciliano il senso di giocosità dell’estetica kawaii, con la tradizione dell’arte giapponese della ceramica. «Io non avevo mai creato ceramiche finché non mi sono laureato all’università, avevo studiato scultura, una disciplina che mi ha dato la possibilità di esplorare numerose tecniche e materiali differenti» ha raccontato l’artista rappresentato dalla Galerie Perrotin. «Poi ho collaborato con uno studio a Shigaraki, una zona nota del Giappone per le tougei, le cosiddette ceramiche tradizionali. Ora credo di averle superate, ma sono sicuro che continueranno ad avere una buona influenza su di me. La cultura giapponese e lavorare con dei materiali soft mi ha aiutato a pulire e rifinire la mia estetica. È quasi come se fosse qualcosa di intrinseco nei miei geni, mentre la mia attitudine alle volumetrie è più legata allo studio della scultura occidentale di Aristide Maillol, Alberto Giacometti e Marino Marini».
Ha iniziato a creare opere d’arte con il nome di Ontani Workshop, con il desiderio di conquistare non solo gli appassionati d’arte ma anche un pubblico più ampio. I suoi lavori spaziano da sculture di ceramica, bronzo e fibre di matrice polimerica fino ai dipinti figurativi che sono stati esposti in tutto il mondo dalle grandi istituzioni, da Shanghai, Seul e Hong Kong fino a Parigi e New York. Proveniente dalla regione rurale del Kansai (vicino a Tokyo), da piccolo ricevette dai suoi genitori una copia di un libro illustrato sui dinosauri dopo una visita a una mostra sugli animali preistorici in un museo di storia naturale. Incantato dal volume illustrato da Kunihiko Hisa, crea Tanilla, un mostro verde dalle zanne affilate, battezzato in questo modo perchè unisce il suffisso - “tani” del suo cognome al suffisso - “illa” di Godzilla.
Durante i suoi studi Tanilla è emerso mentre cercava nuove forme nell’argilla e da allora è diventato il soggetto più rappresentativo della sua pratica artistica. Un draghetto dispettoso che prende vita nelle immagini realizzate dal fotografo Sky e sui capi della nuova capsule collection di Dior Men ideata da Kim Jones in edizione limitata. Una collezione che riflette lo spirito edgy della primavera 2024, in cui il draghetto compare in diverse dimensioni su maglioni e tessuti, stampato su eleganti bomber, giubbotti di denim, T-shirt, varsity jackets, camicie, felpe, overshirt di velluto, le sneakers B27 e le polo a maniche lunghe in jacquard Dior Oblique. Il tutto veicolato da una palette di colori con una forte dominanza rossa, colore caro a Monsieur Dior che lo considerava “il colore della vita" nel suo petit dictionnaire de la mode.