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Cartesio è la gaming map che analizza i brand: dallo street al lusso

nss magazine e Lyst presentano Cartesio, una piattaforma che analizza il fenomeno della brand perception nel 2021 sulla base di quattro criteri cardine: streetwear, luxury, hype ed heritage. Leggi e scopri tutto sui risultati e le modalità di funzionamento della game map 

Cartesio la gaming map di Nss mag e Lyst - in questa foto Matthew Williams x Givenchy
Cartesio la gaming map di Nss mag e Lyst - in questa foto Matthew Williams x Givenchy

Un'esperimento culturale, una ricerca, un'analisi sul settore moda e i brand che lo animano. Questa è l'idea alla base del progetto Cartesio, creato da nss magazine. Il magazine online di culto ha pubblicato un paper, realizzato insieme a Lyst, il portale di ricerca online per lo shopping, che raccoglie e analizza i dati emersi da Cartesio, il progetto nato con l'intenzione di delineare in modo più chiaro come è cambiata la percezione dei brand di moda partendo dall'opinione degli utenti, che sono i veri arbitri della riflessione. I dati raccolti sono infatti emersi attraverso una game map interattiva in cui ogni utente aveva la possibilità di classificare i 40 brand presi in esame sulla base di quattro criteri cardine: streetwearluxuryhype e heritage. I dati sono stati successivamente raccolti e analizzati, partendo da oltre 1200 mappe che sono state create online. Ciò che ne emerge è un quadro sfaccettato e per nulla scontato, che soprattutto in specifiche categorie rende chiaro come ancora oggi la percezione di un brand sia spesso lontana dalla concezione iniziale o dall'intento comunicativo, un principio particolarmente veritiero se diamo un'occhiata alla classifica dei brand percepiti come più "heritage". Il tema della brand perception è in assoluto l'argomento chiave in un mercato come quello della moda, che sta ancora riadattando e ridefinendo le proprie categorie dopo il terremoro causato dall'avvento dello streetwear. Le linee sono "sfuocate" e le definizioni per inserire i brand in una categoria, piuttosto che un'altra, sono molteplici.

COME FUNZIONA?

Attraverso una gamemap interattiva è stata data agli utenti, amanti della moda e professionisti del settore,  la possibilità di classificare i 40 brand presi in esame sulla base di quattro criteri cardine: streetwear, luxury, hype ed heritage. Nel paper si sono successivamente raccolti e selezionari i dati sulla base di più di 1200 mappe selezionate secondo criteri statistici. 

L'analisi si concentra sui mercati dell'Europa meridionale: in particolare Italia, Spagna e Portogallo. Nonostante siano spazi molto diversi tra loro, oltre ad avere diverse connessioni con l'industria della moda, questi tre paesi sono stati la chiave sia per la crescita della moda di lusso sia per l'ascesa dello streetwear.

Nel paper vengono ripercorse le tappe fondamentali (c’è proprio una timeline, se non vi va di leggere) che hanno segnato lo scontro-incontro tra l'alta moda e lo streetwear. Nella parte finale invece sono state raccolte opinioni di insider del settore come Luca Benini - fondatore di Slam Jam, lo show-room & retail chain leader del settore streetwear, Olivia Spinelli - coordinator e creative director IED Moda Milano -, Derek Morrison - Senior Director Europe di StockX, la piattforma leader del reselling online, sulla brand perception e quali saranno i temi che domineranno l'industria nei prossimi cinque anni. 

I RISULTATI 

I risultati ottenuti sono sorprendenti e svelano quanto ancora oggi la percezione di un brand sia  spesso lontana dalla reale produzione dello stesso. Vediamo insieme i 6 punti chiave che riassumono al meglio l'outcome dello studio: 

  1. Hermès, Valentino e Burberry sono le prime 3 case di moda percepite come "heritage brands"
  2. Hermès, Dior e Valentino sono i primi 3 marchi percepiti come "Luxury brands"
  3. Stussy, Palace e Nike sono i primi 3 marchi percepiti come "Streetwear brands"
  4. Off-White, Supreme e Palm Angeles sono i primi 3 marchi percepiti come "hype brands"
  5. I consumatori italiani, spagnoli e portoghesi presentano opinioni simili sui marchi di lusso, mentre hanno visioni diverse quando si tratta di heritage"
  6. Nike, Off-White e Supreme sono stati tra i brand con la maggiore variazione nel modo in cui sono stati percepiti
  7. Nike, Dior e Gucci sono i primi 3 marchi più utilizzati nella mappa
  8. La percezione di un marchio è plasmata da  gli stakeholder dell'industria della moda: consumatori, opinion leader e istituzioni
  9. Secondo Luca Benini di Slam Jam, Derek  Morrison di StockX e Olivia Spinelli di IED Moda Milano, autenticità e buon utilizzo dell'archivio sono due  punti chiave per costruire una solida brand reputation

GLI EVENTI SIGNIFICATIVI CHE HANNO DEFINITO IL RAPPORTO TRA STREETWEAR E LUXURY 

  1. Shawn Stussy fonda Stussy (inizio anni 80')
  2. Dapper Dan gestisce una boutique a New York che produce bootlegs di Gucci e Louis Vuitton (1982-1992)
  3. Viene fondato Bape (1993)
  4. Viene fondato Supreme (1994)
  5. Esce la prima collaborazione Stussy x Nike (2000)
  6.  Supreme lancia prodotti con il monogram di Louis Vuitton per poi ritirarli dal mercato (2000)
  7. Louis Vuitton collabora con Stephen Sprouse (2001)
  8. Esce il MA-1 bomber "Riot, Riot, Riot" di Raf Simons 
  9. Kanye West collabora con Louis Vuitton per una collezione di sneakers (2009)
  10. Kanye West e Virgil Abloh fanno gli stagisti da Fendi (2009)
  11. Riccardo Tisci lavora alla "Birds of Paradise collection" per Givenchy (2012)
  12. Raf Simons e Rick Owens diventano collaboratori di Adidas (2013)
  13. Viene fondato Vetements, lo streetwear brand che prende forma a partire dal look Post-Soviet (2014)
  14. Demna Gvasalia, Direttore Creativo di Vetements, assume la carica di Direttore Creativo di Balenciaga, lo street entra nell'heritage (2015)
  15. Off-White sfila per la prima volta alla PFW (2015)
  16. Esce la collezione con la collab ufficiale Supreme x Louis Vuitton (2017)
  17. Collab Palace x Ralph Lauren, il brand di skate & surf americano e il più classico dei brand Made in USA ( 2018)
  18. Nomina di Virgil Abloh a Louis Vuitton (2018)
  19. Kim Jones viene nominato da Dior (2018)
  20. Esce la Air Dior capsule collection, Nike e Dior (2020)
  21. Matthew Williams Direttore Creativo di Alyx viene nominato Direttore Creativo di Givenchy (Giugno 2020)
  22. VFC acquisisce Supreme per 2.1 bilioni di dollari (Novembre 2020)

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