Friends of Fendi: la prima collezione curata da Stefano Pilati
Un format concepito da Silvia Venturini Fendi e Kim Jones che da sfogo alla creatività di designer vicini alla Maison. Il primo a presentare la sua collezione è Stefano Pilati.
Basandosi sul concetto di amicizia, Fendi propone un progetto che apre gli orizzonti del fashion system intitolato “Friends of Fendi”, una nuova serie di collaborazioni che convocano designer vicini alla Maison romana a disegnare una collezione maschile e femminile. A inaugurare le danze di questo progetto voluto da Silvia Venturini Fendi e Kim Jones, è Stefano Pilati: «Lui è uno degli stilisti che ammiro di più» racconta Jones nella nota stampa, «Sono sempre stato innamorato del suo lavoro ed è una persona che guardo con ammirazione: è stato una fonte di ispirazione per il mio lavoro. Stefano incarna Friends of Fendi: è un amico, un'ispirazione e un designer per i tempi moderni, che guarda sempre al futuro, ponendo domande e proponendo delle soluzioni».
Tutto si traduce in una collezione che spinge sui confini dell’abbigliamento maschile e femminile, con l’obiettivo di rappresentare nella sua totalità un concetto di moda iconoclasta. Riflettendo su un parallelismo tra gli anni Venti e sul 2020, Pilati individua l’idea di rappresentare le flapper al giorno d’oggi; donne non convenzionali appartenenti agli anni ruggenti, che sfidavano le norme sociali con acconciature alla garçonne e abiti corti sfavillanti ricoperti di frange e perline. Traducendo il tutto in una collezione in cui il focus rimane sull'abbigliamento e il casting, Stefano Pilati lavora sull’audacia e sulla libertá, un dualismo che coincide perfettamente con lo spirito creativo di Fendi.
Milano contro Roma: io sono milanese, ma nello stile romano c'è una libertà che Milano non ha, c'è sempre un "di più". Questo è l'incontro di due mondi e sono così toccato dall'opportunità che Kim, Silvia e Fendi mi hanno dato di essere così tanto me stesso mentre esploravo il loro, l'incomparabile mondo di Fendi". Stefano Pilati
Nella collezione uomo e donna inverno 2023-24 di Fendi curata da Stefano Pilati, emerge l’abile maestria sul taglio e la costruzione dei capi dello stilista italiano ex direttore creativo di Yves Saint Laurent, Ermenegildo Zegna e fondatore del marchio Random Identities. Il guardaroba è una contaminazione tra generi: il rigore della costruzione sartoriale maschile viene smorzato dalla sinuosità femminile. Troviamo camicie di seta o di pelle, pantaloni e gonne sartoriali con baschine rilassate che vengono riprese anche negli abiti.
Stefano Pilati si riconferma uno stilista che conosce le eccellenze del mestiere e le regole della sartoria, ma nel suo approccio rimane acceso il desiderio di scardinare le ovvietà, infrangere gli schemi ordinari della moda per abbracciare un’ideologia meno convenzionale e scontata.