L'editoriale del direttore Giampietro Baudo per L'Officiel Italia n°33 - Wonder Woman

&laquo;Il miglior rimedio per rivalorizzare le qualit&agrave; delle donne &egrave; creareun personaggio femminile con tutta la forza di Superman e in pi&ugrave; il fascino di una donna intelligente e bella&raquo;. Era l&rsquo;inizio degli anni &rsquo;40 e la casa editrice National, oggi DC Comics, incaric&ograve; lo psicologo William Moulton Marston di analizzare la propria produzionedi fumetti. Marston, teorico del femminismo, fece notare che nelle storie prodotte mancavano protagoniste femminili e, insieme al disegnatore Harry G. Peters, cre&ograve; nel ʼ41&nbsp;Wonder Woman:&nbsp;letteralmente donna meravigliosa, ovvero un simbolo per le donne, un modello che fosse in grado di portare avanti con forza le loro idee e il loro mondo. E mentre questa estate &egrave; prevista l&rsquo;uscita del nuovo film &ldquo;Wonder Woman 1984&rdquo;, con Gal Gadot come protagonista, questo summer issue de L&rsquo;Officiel Italia ha scelto di rendere omaggio a un gruppo di donne uniche, speciali, meravigliose. A partire da un cast di supermodel capitanato da&nbsp;Karolina Kurkova&nbsp;e nelle cui fila compaiono&nbsp;Coco Rocha, Anna Cleveland, Caroline Ribeiro&nbsp;ma anche&nbsp;Blanca Padilla, K&auml;tlin Aas&nbsp;o&nbsp;Lameka Fox&nbsp;e&nbsp;Caterina Ravaglia.&nbsp;E poi un portfolio di donne designer che stanno scrivendo il futuro della moda e del beauty, scegliendo un vocabolario di inclusivit&agrave; gridato a gran voce da talenti come&nbsp;Donatella Versace, Maria Grazia Chiuri, Isamaya Ffrench, Stella McCartney&nbsp;o&nbsp;Pat McGrath. Ma anche l&rsquo;incontro con una maison come&nbsp;Missoni,&nbsp;guidata da tre generazioni di donne, e la scoperta delle regine della haute joaillerie del secolo scorso: avan-guardiste e ribelli, pioniere che hanno rivoluzionato un universo dominato dagli uomini. Dulcis in fundo, due icone.&nbsp;Lina Wertm&uuml;ller, prima donna nella storia ad essere candidata all&rsquo;Oscar come migliore regista. E poi&nbsp;Carol Rama,&nbsp;pittrice e artista unica che si &egrave; sempre battuta contro i claustrofobici confini di genere. Coraggiosa e libera, regina di insegnamenti di vita. &laquo;Il coraggio serve sempre perch&eacute; &egrave; clandestino. Per&ograve; il coraggio vero bisogna pagarlo, senn&ograve; diventa un assassino. Lui di tendenza &egrave; cattivo, &egrave; delinquente, &egrave; orientato a essere malvagio. E invece se io lo difendo qualcosa rimane.&raquo;&nbsp;Giampietro Baudo Direttore de L&#39;Officie Italia&nbsp;

L'Officiel Italia n°33 Wonder Woman - Editor's Note

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