Dopo la presentazione del cortometraggio 'Advent' al Gucci Fest, il designer britannico Stefan Cooke racconta il suo omonimo brand avant-garde insieme a Jake Burt.

Dopo essersi laureato alla Central Saint Martins, Stefan Cooke nel 2018 si aggiudica l&#39;H&amp;M Design Award, un riconoscimento che lo porter&agrave; ad investire sul suo progetto l&rsquo;anno successivo, fondando il suo omonimo brand con il supporto del suo partner Jake Burt. Nel suo cv riaffiorano i nomi di designer visionari per la quale ha lavorato tra cui Walter van Beirendonck e John Galliano (nda prima che diventasse direttore creativo di Maison Margiela). Il giovane creativo britannico &egrave; riuscito a farsi in breve tempo strada nel fashion system identificando il suo guardaroba maschile dal taglio personale e inaspettato. In occasione dei Gucci Fest e la presentazione della serie tv &quot;Ouverture of Something that Never Ended&quot;&nbsp;realizzata da&nbsp;Gus Van Sant ed Alessandro Michele, Stefan Cooke &egrave; chiamato come designer guest all&#39;inteno del festival digitale targato Gucci. Il suo cortometraggio &#39;Advent&#39; racconta una visione romantica della Gran Bretagna prende vita in questo cortometraggio astratto, che affianca suggestivi filmati d&rsquo;archivio a immagini che documentano le creazioni del brand londinese.&nbsp;Il suo lavoro sul&nbsp;daily wear propone denim, giacche di pelle e maglioni, replicandoli in modalit&agrave; insolite, con intagli, accostamenti di colori e materiali differenti. Le sue collezioni si definiscono anche attraverso gli accessori,&nbsp;che compaiono come i crossover di borse storiche, tra cui la Kelly di Hem&egrave;s e i manici della Bugatti, ma anche in una versione dal gusto vintage e l&rsquo;aspetto craftmentship. &nbsp; 
 
Secondo te, quali sono i dress code&nbsp;degli uomini contemporanei?&nbsp; 
Sono tutti e nessuno! Ma la cosa che attualmente mi piace di pi&ugrave; &egrave; vedere uomini che indossano vecchi pezzi femminili di lusso. Ad esempio, un mio amico possiede un braccialetto vintage di Herm&egrave;s con una fibbia argento che ha ricevuto per il suo ventunesimo compleanno e un altro mio amico cerca da anni una giacca di tweed Chanel. Si spera che questo apprezzamento per questi classici articoli di lusso da donna apra le menti sull&#39;abbigliamento maschile contemporaneo e ci permetta di esplorare diversi approcci quando progettiamo i dettagli, le forme etc.. &Egrave; interessante sapere che c&#39;&egrave; un target maschile che ha nostalgia dell&#39;abbigliamento femminile di lusso vintage. 
 
Quali sono i tuoi principali riferimenti? 
Cerchiamo riferimenti ovunque. Possiamo trovare vestiti&nbsp;in charity shop, ma anche alle vendite di bauli per automobili e ad aste online che sono sempre ottime per la ricerca. Compriamo tutto ci&ograve; che ci piace senza avere un&rsquo;idea solida di come lo utilizzeremo per le nostre collezioni. In questa stagione ci siamo interessati molto di pi&ugrave; ai micro dettagli, cos&igrave; abbiamo iniziato a sviluppare hardware, etichette segrete e fodere. Per ispirarci, guardiamo a un sacco di enigmatiche vecchie aziende di abbigliamento maschile di lusso, che spendono cos&igrave; tanto tempo e denaro per queste cose.&nbsp;

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Quanto &egrave; importante per te trainare le tendenze del momento? 
Penso che sia all&rsquo;ultimo posto della nostra lista delle priorit&agrave;. &Egrave; pi&ugrave; interessante ricercare e sviluppare una collezione in modo approfondito che preoccuparsi dei trend. Se riuscissimo a fare queste cose in modo corretto, di conseguenza la guida delle tendenze avverr&agrave; in maniera spontanea, diretta e naturale. 
 
Come &egrave; nata l&#39;idea della tracolla da borsa realizzata con la catena a bottoni tessuti a mano? 
L&rsquo;idea specifica di usarla come tracolla da borsa &egrave; nata durante la nostra stagione SS19 dove lavoravo con i bottoni per realizzare i vestiti. Abbiamo fatto un prototipo e ha funzionato come accessorio per la sfilata. In seguito, &egrave; stato ritirato da alcuni negozi e ha fatto il sold out molto velocemente. L&rsquo;abbiamo abbinata ad una variet&agrave; di borse vintage e molti clienti hanno comprato solo la tracolla per procurarsi individualmente la loro borsa per attaccarla. 
 
Qual &egrave; la tua interpretazione del tailoring? 
La sartoria ha un sacco di attitude, linguaggi e risultati. Noi la utilizziamo in modo diverso ogni stagione, ma tendiamo a iniziare nello stesso modo, cercando esempi da utilizzare come punti di partenza per il nostro lavoro. A volte un&#39;idea inizia da uno sketch e concentriamo molto tempo in una stagione per eseguirlo nel modo migliore, come nella collezione A/I 19 quando abbiamo aggiunto dei tagli ai cappotti sul petto e sulle braccia. Altre volte sperimentiamo durante i fitting. Oppure per l&rsquo;A/I 20, abbiamo tagliato tutto il colletto e parte delle spalle per creare una silhouette &lsquo;pi&ugrave; drammatica&rsquo;, mentre per la P/E 21, l&#39;abbiamo riaccoppiata e ci siamo concentrati sulla perfetta vestibilit&agrave; e sulla lavorazione di piccoli dettagli che solo il cliente potr&agrave; scoprire. 
 
Come si sviluppa il tuo processo creativo? 
Teniamo sempre gli occhi aperti, guardiamo costantemente alle vecchie e le nuove ricerche e tra di noi abbiamo un dialogo costante fin dal giorno in cui ci siamo incontrati. Regoliamo il business e lo sviluppiamo allo stesso tempo, in modo che l&#39;uno lavori sempre intorno all&#39;altro.

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Il cortometraggio &quot;Advent&quot; realizzato per Gucci Fest&nbsp;

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