Una tradizione antichissima che ha saputo resistere al passare dei secoli


L&#39;Italia &egrave; il Paese dai <a href="https://www.lofficielitalia.com/fashion/furlane-friulane-scarpe-brand-storia">mille tesori</a> e, tra questi, non pu&ograve; mancare la tradizione tessile biellese. Un territorio, quello di Biella, che fin dall&#39;antichit&agrave; ha favorito l&#39;insediarsi dell&#39;industria tessile: ai piedi delle Alpi, erano molti gli allevamenti e cos&igrave; il vello degli animali inizi&ograve; a essere utilizzato per creare i tessuti. Un&#39;evoluzione lunghissima che, nel corso dei secoli, ha visto mutare il distretto nelle sue fasi di intensa densit&agrave; d&#39;impresa, in cui le piccole realt&agrave; famigliari hanno iniziato a pensare in grande. Oggi, quello di Biella &egrave; l&#39;unico distretto in Europa ad aver mantenuto integra l&#39;intera filiera produttiva del tessile. Le produzioni principali sono relative all&#39;abbigliamento da uomo e da donna, oltre ai filati per tessitura e maglieria e tutto ci&ograve; che concerne la filiera tessile laniera. Molte le realt&agrave; che popolano il distretto, tutte legate a doppio filo (&egrave; proprio il caso di dirlo) con la tradizione del luogo. 
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Tessile biellese - Vitale Barberis Canonico 
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Ben 350 anni di storia, 1.300 clienti in tutto il mondo e una tradizione antichissima: Vitale Barberis Canonico &egrave; il lanificio pi&ugrave; antico d&#39;Italia. La sua casa sorge, da sempre, a Prativero, nel cuore della provincia biellese. Non solo una fabbrica tessile, soprattutto un luogo in cui lo stile maschile ha il suo tempio. Negli anni si &egrave; passati alla generazione numero 1 a quella numero 13, dall&#39;essere i primi a fare export in Cina all&#39;essere i pionieri dei lanifici sul web, trasformando un&#39;eccellenza conosciuta pochi in una amata da molti. E se in passato erano Gianni Agnelli e George W. Bush a indossare i tessuti di Vitale Barberis Canonico, oggi si trovano anche a Savile Row. 
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Tessile biellese - Filati Drago 
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Da oltre quarant&#39;anni, la famiglia Drago lascia il suo segno nel distretto tessile biellese. Tutto ha inizio quando Umberto e Laura, i fondatori, hanno cominciato l&#39;attivit&agrave; di filatura, diventando, da subito, partner di molte realt&agrave; del territorio. Oggi, come vuole la tradizione italiana, &egrave; il figlio Paolo a guidare l&#39;azienda come presidente e CEO, sempre supportato dai genitori e dalla sorella Daniela. Un&#39;azienda a conduzione familiare che conosce bene la tradizione tessile del luogo, tanto da specializzarsi nella produzione di tessuti anche con l&#39;aiuto delle pi&ugrave; moderne tecnologie.

Tessile biellese, un filo tra storia e nuovi successi

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