La collezione primavera estate 2026 di Boss &egrave; intitolata "The Boss Paradox". E indaga il rapporto-scontro tra ordine e disordine anche tramite una passerella che &egrave; anche un'opera d'arte.

La collezione primavera estate 2026 di Boss, presentata a Milano, &egrave; un raffinato esercizio di equilibrio tra opposti. Caos e controllo, audacia e minimalismo, delicatezza e asperit&agrave;, ordine e disordine. L&rsquo;intera sfilata si &egrave; mossa entro queste tensioni dialettiche, mantenendo tuttavia una cifra stilistica nitida, che trovava radici nella chiarezza del design industriale tedesco degli anni Sessanta e nella libert&agrave; gestuale della danza e delle arti contemporanee. Il risultato &egrave; stato un dialogo armonico fra la precisione sartoriale e una nuova fluidit&agrave;, ravvivata da dettagli inattesi e cromie squillanti. La sartorialit&agrave;, perno identitario della maison, ha guidato tanto la linea femminile quanto quella maschile. La prima ha interpretato il tema dei contrasti con silhouette drappeggiate e giochi di maglieria rovesciata che lasciavano la schiena scoperta, con un&rsquo;eleganza al contempo sensuale e intellettuale.&nbsp;

<h3>Sfoglia la gallery per scoprire tutti i look della collezione Boss primavera estate 2026.</h3>

Boss Primavera/Estate 2026. Fotografie per gentile concessione di Boss.

S. Coups per Boss Primavera/Estate 2026. Fotografie per gentile concessione di Boss.

La linea maschile, invece, ha riletto i codici classici di Boss - cappotti e completi strutturati - alleggerendoli nelle proporzioni e nei materiali: tailleur dalle texture morbide e silhouette generose si alternavano a capispalla sperimentali, in un continuum che spaziava dalla pelle bianca accostata a lane di seta e lino fino a trench scenografici in pelle di agnello. Gli accessori hanno svolto un ruolo strategico nella ridefinizione delle proporzioni stagionali. Cinture sottili, portate a vita bassa, avvolgevano indifferentemente i fianchi maschili e femminili, mentre il debutto della borsa Revers, ispirata al bavero di un blazer, suggellava con un gesto di design l&rsquo;eredit&agrave; sartoriale della maison, proiettandola in una dimensione di contemporaneit&agrave; radicale. Anche la mise-en-sc&egrave;ne ha rispecchiato la vocazione internazionale del marchio. L&rsquo;atteso debutto in passerella di S. Coups, star del K-pop, ha catalizzato l&rsquo;attenzione: il cantante &egrave; apparso avvolto in un trench in pelle color cioccolato, incarnando la fusione tra rigore e spettacolarit&agrave;. In prima fila, un parterre di celebrity - da Noah Beck a Rudy Pankow fino a David Beckham - ha ribadito il magnetismo globale di Boss.&nbsp;

The Boss Paradox, la primavera estate 2026 di Boss: l'ordine incontra il disordine 

L’OFFICIEL ITALIA - FALL ISSUE - N° 64 - JESSICA CHASTAIN 

L’OFFICIEL ITALIA - FALL ISSUE - N° 64 - PAOLA CORTELLESI 

The Boss Paradox, la primavera estate 2026 di Boss: l'ordine incontra il disordine

Articoli consigliati

Hommes

Colman Domingo: 35 anni di carriera tra teatro, cinema e serie tv

Fashion

Fasten your Seatbelts: le cinture da comprare per elevare il tuo look

Fashion Week

Da Dior la sfilata di debutto di Jonathan Anderson è da standing ovation

Fashion Week

La grandeur di Dries Van Noten in versione effortless di Julian Klausner

Fashion Week

Per Vaquera la gioia diventa un atto di resistenza: la sfilata primavera estate 2026

Fashion Week

Da Burc Akyol la moda si fa manifesto politico, poetico e senza tempo

Fashion Week

Louis Vuitton eleva l'intimità fino a farla diventare art de vivre

Fashion Week

Dior la prima sfilata donna primavera estate 2026 di Jonathan Anderson in live streaming