La mostra fotografica di Roberto Polillo celebra i cento anni dalla nascita del padre e critico musicale Arrigo

Arrigo Polillo&nbsp;per quasi quarant&rsquo;anni ha svolto un ruolo fondamentale nella divulgazione e promozione della musica jazz in Italia. Sofisticato intenditore musicale, impeccabile organizzatore di concerti e giornalista di razza - fu caporedattore e poi storico direttore della rivista Musica Jazz&nbsp;-&nbsp;&egrave; stato tra i cultori pionieri del jazz nel nostro paese: a lui si devono le trasferte sui palcoscenici italiani, gi&agrave; a partire dai primi anni Cinquanta, di autentici giganti della scena internazionale, da Louis Armstrong a John Coltrane e Ornette Coleman, da Duke Ellington a Ella Fitzgerald, Miles Davis e Thelonious Monk.

Suo figlio Roberto ha iniziato la sua straordinaria carriera fotografica proprio accanto a suo padre e il 5 novembre&nbsp;inaugura la mostra Jazz Icons of the &lsquo;60s&nbsp;allestita per celebrare&nbsp;i cento anni dalla nascita.

&nbsp;

Un&rsquo;esposizione realizzata in collaborazione con <a href="http://www.noemagallery.com/">Noema Gallery</a> - che rappresenta il fotografo in Italia -&nbsp;inserita nel calendario di appuntamenti della quarta edizione di <a href="https://jazzmi.it/">JAZZMI,</a> nella quale viene presentata al pubblico milanese una selezione di scatti tratta dalla nuova collezione di stampe digitali in edizione limitata messa recentemente&nbsp;a punto Polillo partendo dai negativi originali dell&rsquo;epoca.

Quaranta fotografie, molte di grande formato, scattate durante concerti ospitati a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, con molti&nbsp;ritratti dei grandi maestri del jazz scelti per l&rsquo;occasione dal musicologo Francesco Martinelli, con il contributo del critico e storico della fotografia Roberto Mutti.

29_Miles_Davis_Arrigo_Polillo_Milano_1964.jpg

Nella selezione, troviamo anche la leggendaria foto del primo concerto del quartetto di John Coltrane al Teatro dell&rsquo;Arte di Milano del 1962, due ritratti di Fitzgerald ed Ellington&nbsp;ripresi al Teatro Lirico&nbsp;e gli scatti di&nbsp;due grandi trombettisti che, seppur partiti insieme nel complesso di Charlie Parker, svilupparono stili completamente diversi: Miles Davis e Dizzy Gillespie. Di loro Roberto Polillo regala due sorprendenti immagini del dietro le quinte, fermate dal suo obiettivo poetico e discreto.

Non mancano nemmeno Herbie Hanckock e Archie Shepp, entrambi ancora ben attivi e in programma in questa edizione di JazzMi, immortalati&nbsp;da Polillo, entrambi a Bergamo, rispettivamente&nbsp;nel 1972 e nel 1974.&nbsp;

142_Ella_Fitzgerald_Milano_1968.jpg

Dal 6 novembre al 10 gennaio da <a href="http://www.apres-coup.it/">Apr&egrave;s-Coup</a>, via Privata della Braida, 5 Milano

&nbsp;

© Roberto Polillo

A ritmo di jazz

L’OFFICIEL HOMMES ITALIA - FALL 2025 - N°35 OTTOBRE - JEREMY STRONG 

A ritmo di jazz

Articoli correlati

Eventi

Jazzmi

Eventi

Un secolo di jazz

Eventi

Giorgio Bellia, artista fotografo in mostra a Torino

Articoli consigliati

Pop culture

Stranger Things 5, come sarà l'ultima stagione della serie sci-fi Netflix

Fashion

New Frontiers: l'intervista a Violetta Marzialetti di Dienée

L'Officiel Art

10 artisti che ho scoperto ad Artissima 2025: la guida su cosa vedere alla fiera d'arte

Hommes

L’OFFICIEL Hommes Archive: le icone che hanno scritto la storia degli anni ’70 e ’80

Interviste

Shaping a Human: la visione di Niccolò Pasqualetti

Food

Berry Bayat racconta Rumor Rosé, un masterpiece della Provenza

Jewellery

La nuova collezione di Harry Winston celebra le radici glamour della Maison

Fashion

Florence Welch torna con l'album “Everybody Scream”, tra dolore, misticismo e rinascita