Monique Lhuillier show

Backstage Iris Van Herpen

Fedele alla sua ultima collezione di Haute Coutre, Bertrand Guyon lascia parlare i fantasmi del numero 21 di Place Vendôme. Surrealista, l'abito "aragosta"del 1937 si colora di blu.

Durante lo scorso ottobre Peter Dundas ha lasciato Roberto Cavalli. Nove mesi dopo debutta con "Dundas", il suo brand prêt-à-porter, con una sfilata a Parigi. Anima barocca che convive con un'identità disco.

Jack McCollough e Lazaro Hernandez hanno detto au revoir alla Settimana della Moda di New York. I designer di Proenza Schouler, insieme a Rodarte e Monique Lhuillier, hanno scento l'haute couture parigina per presentare le loro nuove collezioni. Una scelta coraggiosa, considerato che il mercato francese non ha sempre accettato a braccia aperte la concorrenza d'oltreoceano. Ma Proenza Schouler lascia tutti a bocca aperta. 

Il loro debutto parigino è stato surreale ed evanescente: le sorelle Kate Laura Mulleavy sono state celebrate con una standing ovation.

Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita - JFK

Julien David ha messo l’accento non solo su una silhouette particolare ma sull’associazione di alcuni pezzi, molto diversi tra loro. Ognuno dei dettagli comporta una specificità che trasforma l’ordinario in straordinario.

La bellezza dell’imperfetto convince sempre di più e Lucas Ossendrijver lo sa bene.La collezione PE 2018 è un susseguirsi di volumi ampi, di tessuti high-tech e di richiami sartoriali.

Camicie da poeta e lunghi cappotti romantici. Wooyoungmi propone la “sportswear” per la prossima estate: su misura, in combinazione con denim, cravatte e camicie a quadri. Il look ideale per un casual friday in giro per la città.

Zurigo, giugno 2017. Va in scena una mostra fotografica. La PE 2018 di Vetements viene, ancora una volta, presentata senza rispettare i canoni classici della passerella. Zurigo diventa un museo open air, all'interno del quale, quadri viventi, arccontano la prossima PE18. New normal, tagli radicali, colori puri e un'atmosfera coerente con la ormai nota filosofia di Demna Gvasalia, che sembra dire, ancora una volta “vi do quello di cui abbiamo ormai bisogno, sì, ma ad un prezzo molto caro”. Di nuovo si gioca con una duplice visione, con forti equilibri tra mood antitetici: andare contro il sistema moda, con attitudine ribelle, punk, dispettosa e, allo stesso tempo, comunicare all’utente che le regole sono ormai state infrante.

“Qualcuno mi ha regalato il libro “Atlante delle isole remote: Cinquanta isole dove non sono mai stato e mai andrò” ma, in realtà, ho realizzato di averle visitate quasi tutte! Sono stato ispirato dall'idea dell’isola, dal viaggio, dallo spostamento da un luogo ad un altro e dall'esperienza di civiltà e identità diverse”. Kim Jones, Direttore Artistico

Direttamente dalle sfilate, ecco il meglio dello streetstyle parigino.

“Non muovere mai l'anima senza il corpo, né il corpo senza l'anima, affinché difendendosi l'uno con l'altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.” Platone

A partire dallo stile anni '50, il trend “geek” diventa più audace. Lui indossa colori e stampe contrastanti, con coraggio. Grazie alla combinazione di forme e linee moderne il look non ha un respiro retrò, ma diventa subito nuovo e contemporaneo. Pantaloni corti su misura, camicie e polo stampate: questo trend sa di sole e vacanza.