Un prodotto sostenibile che intreccia la cura per l&rsquo;ambiente e un'estetica sofisticata: &egrave; questo Cascinelli, il brand fondato nel 2024 dal milanese Filippo Cascinelli. Che ci racconta come vive il suo debutto a Pitti Uomo 107.&nbsp;

Il debutto ufficiale di Cascinelli &egrave; a Pitti Uomo 107, con una collezione di capispalla che fonde la funzionalit&agrave; dello sportswear con il fascino del classico abbigliamento urbano, perfetta sintesi tra tecnica ed eleganza. I materiali innovativi come il nylon riciclato sono impreziositi da inserti tridimensionali che richiamano i ricordi dell'infanzia, le ortensie curate dalla nonna. Il fondatore e direttore creativo Filippo Cascinelli, giovanissimo ma gi&agrave; con alle spalle un'esperienza importante maturata da Prada, racconta la nascita e lo sviluppo del suo nuovo progetto.&nbsp;

L'OFFICIEL ITALIA: Qual &egrave; stato il tuo primo approccio alla moda? FILIPPO CASCINELLI: Al liceo. Con alcuni amici comprammo plotter per stampare grafiche su felpe con cappuccio, vendendole ai compagni. Era tutto molto amatoriale, ispirato dallo street style. Da l&igrave; ho capito che quel mondo mi interessava. LOI: Cosa ti appassionava di pi&ugrave;? FC: La ricerca estetica e l&rsquo;idea di creare qualcosa di nuovo. Cos&igrave; ho iniziato a informarmi su scuole di moda e mi sono iscritto alla Marangoni.
LOI: Di dove sei originario? FC: Sono nato e cresciuto a Milano, per me la moda &egrave; da sempre qualcosa di familiare. Tuttavia fui l&rsquo;ultimo studente iscritto del mio corso, decisi all&rsquo;ultimo minuto.
LOI: Chi o cosa influenza il tuo gusto estetico? FC: La natura &egrave; la mia principale fonte di ispirazione, soprattutto in una tenuta di famiglia in montagna dove trovo pace e idee. Anche la musica gioca un ruolo importante. LOI: Le canzoni che ascolti di pi&ugrave;? FC: Al primo posto non pu&ograve; che esserci Taylor Swift, in particolare con l&rsquo;album Folklore. Lo trovo perfetto per stimolare la mia creativit&agrave;.
LOI: Cosa porti con te dalla tua esperienza in Prada? FC: Ho iniziato subito dopo la laurea, affiancando Giampiero Pesce nella creazione di sportswear e abiti formali. Prada &egrave; stata una scuola straordinaria, un&rsquo;esperienza quasi surreale. Ho avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di seguire ogni fase del processo creativo e produttivo, dagli incontri con Miuccia Prada e Raf Simons ai backstage delle sfilate.
LOI: Come &egrave; nato il tuo progetto personale, Cascinelli? FC: &Egrave; un&rsquo;idea nata durante l&rsquo;universit&agrave;. Ho deciso di aspettare di fare esperienza in un&rsquo;azienda importante prima di lanciarmi, e Prada mi ha dato quella scuola e i fondi necessari per autofinanziarmi.
LOI: Perch&eacute; hai scelto Pitti per il debutto? FC: Pitti Uomo &egrave; stato uno dei primi eventi che ho visitato da studente. &Egrave; il luogo ideale per presentare una collezione maschile.
LOI: Quanti capi compongono la collezione? FC: Sono dieci pezzi: alcuni modelli hanno varianti con e senza ricami floreali e in diversi tessuti. &Egrave; una collezione pensata per partire con calma, con un equilibrio tra creativit&agrave; e commerciabilit&agrave;.
LOI: La collezione &egrave; solo maschile? FC: No. &Egrave; stata impostata sull&rsquo;uomo per Pitti, ma stiamo gi&agrave; scattando varianti per donne.
LOI: Ha un nome? FC: "From Nature, For Nature". &Egrave; ispirata alla natura e ai fiori di ortensia della tenuta di famiglia in Trentino, un omaggio ai fiori che mia nonna curava con tanto amore in questo giardino stupendo.&nbsp;
LOI: Quali materiali hai scelto? FC: Principalmente tessuti italiani sostenibili, come nylon riciclati e lana. Ho voluto sperimentare, usando il nylon da fodera come tessuto esterno, e ho incluso una lana riciclata per un tocco pi&ugrave; classico.
LOI: Come si dovrebbe sentire un uomo indossando i tuoi capi? FC: Libero, romantico, a suo agio. Vorrei che i miei capi trasmettessero un senso di appartenenza alla natura.
LOI: Secondo te qual &egrave; un must-have per il guardaroba maschile contemporaneo? FC: Un capospalla come il mio blouson: versatile, tra un cappotto e una giacca leggera, perfetto per ogni stagione.
LOI: Come ti senti prima del debutto? FC: Emozionato e un po&rsquo; stravolto. Non realizzo ancora bene tutto quello che sta accadendo. Marted&igrave;, quando inizia Pitti, sar&agrave; il momento in cui capir&ograve; davvero di essere arrivato qui.
LOI: In bocca al lupo per tutto! FC: Viva il lupo, grazie!

Cascinelli, lo sportswear dreamy a Pitti Uomo 107: «Il mio uomo è libero e romantico»

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