Visitare la capitale francese in occasione della nona edizione del Peacock Society Festival.&nbsp;

Il parco Choisy Paris-Val-de-Marne &egrave;, dal 1970, una mecca per gli sportivi parigini. Incastonato tra i comuni di Cr&eacute;teil, Choisy-le-Roi e Villeneuve-Saint-Georges &mdash; ma comodamente raggiungibile dal centro citt&agrave;, essendo a due passi dalla stazione di Cr&eacute;teil Pompadour&nbsp; &mdash; vanta piste di atletica, uno specchio d'acqua dove praticare sci nautico o wakeboard nonch&eacute; molteplici campi da calcio e rugby.
Per un weekend all'anno &mdash; il secondo di settembre per la precisione &mdash; gli appassionati di sport lasciano spazio a quelli della musica elettronica. I migliori dj house, techno e urban della scena mondiale, infatti, si danno appuntamento sui cinque palchi del <a href="https://peacocksociety.fr/">Peacock Society Festival</a>: due giorni di festa &mdash; da mezzogiorno a mezzanotte &mdash; e una quarantina di artisti pronti a fare del loro meglio per intrattenere gli oltre 30mila partecipanti attesi.
Tanti i nomi di cartello nella line-up: da Peggy Gou a DJ Harvey, passando per gli eroi nazionali Anetha, Jennifer Cardini e Laurent Garnier. Tratto distintivo del Peacock Society Festival &mdash; oltre alle questioni che riguardano ambiente e sostenibilit&agrave;, &ccedil;a va sans dire &mdash; &egrave; per&ograve; il focus sulle varie sfaccettature della musica elettronica, con una particolare attenzione alle realt&agrave; pi&ugrave; sperimentali e underground della scena meno note al grande pubblico come Logic1000, India Jordan e Catu Diosis.&nbsp;
Il Peacock Society Festival ama definirsi 'festival militant', poich&eacute; durante il giorno la rassegna ospita anche una serie di talk e workshop realizzati in collaborazione con Gaze e che approfondiscono le tematiche del consenso nella night life, dell&rsquo;empowerment femminile e di tutte le minoranze.
Nel weekend del 10 e 11 settembre, quindi, l&rsquo;appuntamento musicale da non perdere &egrave; al Parc de Choisy. Suoni elettronici, festa, ma non solo: per tutti i partygoer di passaggio a Parigi abbiamo selezionato &mdash; con l&rsquo;aiuto degli organizzatori della kermesse &mdash; un poker di spot imperdibili. Ecco allora, come di consueto, la cronaca ex ante della giornata ideale da trascorrere Ville Lumi&egrave;re, alternando con agilit&agrave; dj set e lifestyle.&nbsp;

Ore 10 - Colazione da Cyril Lignac
In Francia chef e pasticceri sono vere e proprie star da sempre &mdash; ben prima che i reality show a loro dedicati li rendessero popolari ai quattro angoli del globo &mdash; e nel firmamento parigino brilla la stella di <a href="https://www.instagram.com/cyril_lignac/">Cyril Lignac</a>, autentica eccellenza nel campo della panificazione. In Rue de Chaillot potete provare il suo leggendario croissant, realizzato utilizzando rigorosamente farina artigianale Minoterie Viron e burro DOP di Charentes-Poitou. A proposito di burro: provate il suo Kouign-amann, golosissima specialit&agrave; bretone che nella versione di Cyril &egrave; semplicemente spettacolare.

Ore 11:30 - Shopping session da The Broken Arm
La sindrome da shopping compulsivo in Francia ha un nome, si chiama oniomanie. Una nomenclatura sintetica per una pratica estremamente diffusa: &egrave; infatti impensabile essere a Parigi e non dedicare un po' del proprio tempo a del buono shopping mirato. Per tutti gli &ldquo;oniomani" la tappa obbligata &egrave; in Rue Perr&eacute;e da <a href="https://www.instagram.com/thebrokenarm/">The Broken Arm</a>, il concept store multibrand che ha aperto i battenti nel 2013 e che da allora &egrave; una mecca per gli appassionati del genere. Lo spazio di 200 metri quadri offre collezioni e accessori sia per lui che per lei, selezionati dai tre fondatori Ana&iuml;s, Romain e Guillaume. The Broken Arm &egrave; anche un bar/ristorante aperto sin dalla colazione, curato dalla chef svedese Linda Granebring.

Ore 13 - Pranzo al Bouillon Julien
In Rue du Faubourg Saint-Denis si trova il <a href="https://www.instagram.com/bouillonjulienparis/">Bouillon Julien</a>, uno dei ristoranti pi&ugrave; singolari di Parigi: l'edificio &mdash; datato 1906 &mdash; &egrave; uno degli esempi di architettura Art Nouveau meglio conservati della citt&agrave;. Sebbene per anni sia stata una brasserie, dal 2018 Julien &egrave; tornata ad essere un vero e proprio Bouillon, una particolare tipologia di ristorante &mdash; diffusa nella Parigi ottocentesca &mdash; che serve cucina tradizionale francese a prezzi popolari: dalle escargot di Borgogna ai piatti di carne, senza dimenticare gli ottimi dessert. Il simbolo di Bouillon Julien, inoltre, &egrave; un pavone Art Nouveau, che ben si sposa con il Peacock Society Festival.

Ore 17:30 - Un bicchiere di vino al Rosa Bonheur sur Seine
Nel parco Buttes Chaumont &mdash; 19esimo arrondissement &mdash; si trova il <a href="https://www.instagram.com/rosabonheurofficiel/">Rosa Bonheur sur Seine</a>, che prende il nome dall'omonima pittrice del diciannovesimo secolo, prima donna a diventare ufficiale nella Legion d'Honneur. Ex-guinguette, senza troppe pretese e con prezzi accessibili, &egrave; oggi uno dei punti di ritrovo per la comunit&agrave; LGBTQ locale nonch&eacute; un'ambasciata della Camargue a Parigi, da dove provengono Mim&igrave; e Zouzou, le simpatiche proprietarie. Rosa Bonheur serve anche tapas e stuzzichini, ideali prima d&rsquo;iniziare le sessioni danzanti che vi aspetteranno al Festival.

Ore 19 - L'act di Anz
Se nel main stage del Festival s&rsquo;alterneranno i volti pi&ugrave; noti della musica elettronica, negli altri quattro palchi del Peacock Society la programmazione musicale &egrave; retaggio di variegate realt&agrave; a cui &egrave; stata data "Carte Blanche&rdquo; per l'occasione. A curare la line-up domenicale del Woody Stage &mdash; dedicato alle sonorit&agrave; hip hop ed electro &mdash; &egrave; l'iconica radio francese Rinse FM: oltre a Sherelle e ai live di Makala e Lazuli, non mancate al set di <a href="https://www.instagram.com/anzieanz/">Anz</a>. L'artista di Manchester &egrave; pronta a farvi scatenare con il suo mix di UK Garage, drum &amp; amp, bass ed electro-pop.&nbsp;

Ore 22:30 - Il dj set di Amelie Lens
La giovane promessa della techno belga &egrave; gi&agrave; diventata grande. Artisticamente parlando, s&rsquo;intende: dopo essersi lasciata alle spalle una carriera nella moda, il suo nome &egrave; una presenza fissa in tutti i festival che si rispettino e il Peacock Society non fa eccezione. Dalle sfilate alle consolle: il suo closing set a Parigi sar&agrave; un'occasione perfetta per ascoltare alcune delle sue ultime produzioni e quelle delle sue etichette. <a href="https://www.instagram.com/amelie_lens/">Amelie Lens</a>, infatti, oltre ad essere un'ottima dj, ha fondato e gestisce due label, Lenske ed Exhale.&nbsp;

Parigi &egrave; la citt&agrave; dell&rsquo;amore e, per dei sogni d'oro dopo un festival da sogno, la perfetta destinazione finale &egrave; senza ombra di dubbio alcuna l'<a href="https://www.instagram.com/hotelsamourparis/">Hotel Amour</a> in Rue de Navarin. Le 29 stanze di questo albergo sono state decorate da diversi artisti del calibro di Marc Newson e Sophie Calle, con un unico fil rouge: il desiderio. Provare per credere. L'anima bohemienne dell'Amour &egrave; quella nostalgica e cromaticamente piacevole dei film di Wes Anderson e se la musica del Peacock Society Festival non vi &egrave; bastata, l'hotel ha recentemente pubblicato la sua prima compilation, disponibile in edizione limitata sia su doppio vinile che su CD.&nbsp;

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