Come visitare in 24 ore la città sassone in occasione della quinta edizione del Airbeat One Festival


Come da tradizione, l&#39;<a href="https://www.airbeat-one.de/">Airbeat One</a>&nbsp;si svolger&agrave;&nbsp;nell&#39;aeroporto dismesso della ridente cittadina di Neustadt-Glewe e&nbsp;lo scalo pi&ugrave; vicino ed agevole per raggiungere il festival sar&agrave;&nbsp;sicuramente la splendida Amburgo.

Nato&nbsp;come una piccola realt&agrave; locale, l&#39;Airbeat One &egrave; oggi un colosso della scena: sul suo mainstage si passa da Dj Snake a Martin Garrix, da veterani come Armin van Buuren agli inseparabili Dimitri Vegas e Like Mike. Tra gli oltre 50mila&nbsp;appassionati di musica elettronica che s&#39;apprestano ad ascoltare i migliori dj&nbsp;del mondo in terra di Pomerania, saranno in molti a trascorrere un numero x di ore nella seconda&nbsp;citt&agrave; pi&ugrave; popolosa della Germania e&nbsp;ottava&nbsp;in Europa.

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Amburgo &egrave; stata per molto tempo una meta&nbsp;trascurata dai viaggiatori stranieri, ma sta diventando rapidamente la destinazione pi&ugrave; ambita dell&rsquo;intera nazione.&nbsp;Sono due le particolarit&agrave; della citt&agrave; che vale la pena conoscere prima di atterrarvi: la modernit&agrave;&nbsp;urbanistica -&nbsp;&egrave; stata praticamente ricostruita da zero dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale - e l&rsquo;autonomia legislativa -&nbsp;gode infatti di uno statuto speciale proprio come Berlino, tanto da avere un proprio Parlamento. Inoltre, &egrave; anche una delle metropoli pi&ugrave; belle da visitare e in cui trasferirsi nel Vecchio Continente: la poliedrica citt&agrave; tedesca&nbsp;offre un&rsquo;esperienza unica a chiunque, sia che si cerchi&nbsp;il posh, lo chic o - come dicono i local -&nbsp;il&nbsp;typisch Hamburch. Come se non bastasse vale la pena ricordare che la scena nigthlife &egrave;&nbsp;una delle pi&ugrave; effervescenti e variegate del pianeta: varr&agrave; quindi&nbsp;definitivamente la pena di sottrarre una giornata agli spettacolari effetti speciali -&nbsp;sonori e visivi&nbsp;- che vi attenderanno all&#39;Airbeat Festival.

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Ecco allora la cronaca ex ante della giornata ideale da passare nella splendida citt&agrave; teutonica.

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Ore 11: Il brunch al&nbsp;<a href="https://www.fischauktionshalle.com/">Fischauktionshalle</a>

In queste zone poco fertili, il mare e la pesca sono sempre stati la base dell&#39;economia ed elementi centrali della citt&agrave;. Il modo migliore per addentrarsi in questa tipologia di atmosfera&nbsp;&egrave; quello di fare un tipico brunch nell&#39;edificio storico che ospita da secoli la sala per le aste del pesce, naturalmente dopo una&nbsp;visita al mercato attiguo.&nbsp;Un sottofondo di musica country, jazz e locale&nbsp;esalter&agrave;&nbsp;la gi&agrave; vivace experience del luculliano brunch tardo-mattutino.

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Ore 14: Visita al <a href="https://www.miniatur-wunderland.com/?_ga=2.9046325.1247355589.1559761613-858026764.1559761613">Miniatur Wunderland</a>

Se un giorno &egrave; troppo poco per visitare una citt&agrave; come Amburgo, citt&agrave; prevalentemente da vivere, allora perch&eacute; non bruciare le tappe vedendone una riduzione in scala nel contesto del plastico&nbsp;ferroviario pi&ugrave; grande del mondo? Il Miniatur Wunderland attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori che ammirano un tracciato perfettamente funzionante che si sviluppa per oltre quindici&nbsp;chilometri. La citt&agrave; sassone &egrave; ovviamente sezione pi&ugrave; dettagliata, ma state attenti a&nbsp;non perdervi&nbsp;quella&nbsp;italiana in cui &egrave; possibile osservare - tra le altre amenit&agrave; - le pittoresche Cinque Terre nostrane.

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Ore 17: Un caff&egrave;&nbsp;al Gnosa

 
I pregiati e aromatici chicchi che arrivavano in citt&agrave; dai quattro angoli del globo non sono mai stati un prodotto qualunque ad Amburgo: gi&agrave; dal XIX secolo, la citt&agrave; sassone era infatti il principale centro di scambio di caff&egrave; del&nbsp;mondo. Passare qualche ora in un pittoresco bar dal sapore&nbsp;retr&ograve; baretti &egrave; un&#39;esperienza da fare&nbsp;almeno una volta. In questo caff&egrave; dai tratti LGBT, ma dall&#39;aspetto decisamente vintage che si trova&nbsp;nel quartiere St. Georg, bisgona assolutamente&nbsp;provare il cioccolato caldo al rum, specie in caso di brutto tempo. Side note: qui, nel 1988, si &egrave; tenuta la prima mostra personale del grande Wolfgang Tillmans.

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Ore 19: Una birra allo <a href="https://www.zwick4u.com/">Zwick</a>

Il quartiere punk per antonomasia, il celebre - o famigerato - St. Pauli &egrave; un must see di Amburgo. Per carpirne tutta l&#39;essenza basta fare un salto al locale dell&#39;ex musicista Hugo Egon Balder e dal suo socio Uli Salm. Le rare ed introvabili chitarre elettriche che sono esposte nell&#39;iconico bar, scendono di sovente dal loro piedistallo per improvvisate jam-session che infiammano tutti i presenti.

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Ore 21: Cena all&#39;<a href="http://izakaya-restaurant.com/hamburg">Izakaya</a>

L&#39;innovativo concetto fusion-gastronomico del brand di The Entourage Group, Izakaya, &egrave; arrivato anche in Sassonia. E data la gi&agrave; citata centralit&agrave; della gastronomia ittica ad Amburgo, conviene andarlo a provare, soprattutto se non si &egrave; ancora passati per l&#39;headquarter di Amsterdam.&nbsp;Il nuovo Kitchen &amp; Bar si trova sul canale di Nikolaifleet, proprio al piano terra del boutique hotel Sir Nikolai.

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E se dopo la kermesse festivaliera, avete voglia di riposarvi prima di salire sul volo che vi ricondurr&agrave; in madrepatria, una prenotazione al <a href="https://www.side-hamburg.de/en/">Side Design Hotel</a> &egrave; sicuramente d&rsquo;obbligo. Disegnato dall&rsquo;architetto italiano Matteo Thun, &egrave; stato eletto Hotel dell&rsquo;Anno del 2001. Oggi, dopo il ri-allestimento, risplende grazie a interni freschi e contemporanei, servizi propri di un hotel a cinque stelle e un&rsquo;invidiabile posizione a pochi passi dal centro storico.

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