Un tempo divisa chic delle dame dei salotti chic, da Coco Chanel alla principessa Galitzine, oggi  come oggi diventa antidoto alla sciatteria e non si indossa esclusivamente a casa

In questi giorni di quarantena&nbsp;il pigiama-look &egrave; di sicuro uno dei look preferiti da tutti, e nonostante sia stigmatizzato come un look anti-glamour (non parliamo del pigiamone di Bridget Jones per intenderci), ha una storia degna di nota e soprattutto di alti picchi di glamour. Prima di tutto era una mise con le quali le lady dei salotti riecevano i loro ospiti all&#39;ora del cocktail gi&agrave; alla fine dell&#39;800 fino agli anni 20&#39; dove &egrave; considerato l&#39;essenza dell&#39;eleganza da casa.&nbsp;Il completo&nbsp;pantalone&nbsp;in seta&nbsp;che diventa soluzione raffinata per la sera arriva dall&#39;Asia, e in particolare dall&#39;India, ma fu grazie a&nbsp;Coco Chanel che lo strasform&ograve; in un outfit&nbsp;da indossare anche di giorno, e insospettabilmente anche in spiaggia.&nbsp;Inizialmente sfoggiata dalle donne in occasioni informali, ad esempio al posto dei costumi da bagno, l&rsquo;ostentazione eccentrica del d&eacute;shabill&eacute; &egrave; diventata una dichiarazione anticonformista, sia per l&rsquo;aristocrazia della moda d&rsquo;avanguardia che per il mondo degli artisti. Personaggi culto tra cui Zelda Fitzgerald, Marlene Dietrich,&nbsp;Isadora Duncan e anche uomini come Salvador Dal&igrave; e Garcia Lorca non si fecero scrupoli nel confessare il loro amore per lo stile confortevole del pigiama di seta.&nbsp;Negli anni 30, tutte le dive del grande schermo lo indossano, da Greta Garbo a Joan Crawford.&nbsp;

Sar&agrave; poi la principessa georgiana (da Tbilisi)&nbsp;Irene Galitzine, a riportare in auge il completo pigiama. Scappata da piccola a Roma per via della rivoluzione bolscevica,&nbsp;lavorava nell&#39;atelier delle sorelle Fontana&nbsp;e, negli anni 40&#39;, and&ograve; a Parigi per conoscere i grandi&nbsp;della moda: da Christian Dior a Cristobal Balenciaga, fino al giovane&nbsp;Hubert de Givenchy&nbsp;ed Elsa Schiaparelli. Quegli incontr&igrave; la stimolarono a creare una sua linea dei moda e tra gli anni 50&#39; e 60&#39; diventa celebre per i suoi pigiami con i pantaloni palazzo e le incrostazioni gioiello. Fu poi la volta di Emilio Pucci che negli anni 60&#39;&nbsp;Capostipite di quello che oggi viene chiamato Sportswear, la libert&agrave; sembra essere ci&ograve; che pi&ugrave; gli preme, per capi drappeggiati e morbidi in tessuti come la seta, l&rsquo;organza, la gabardine di seta e la mussola. Tute dal sapore etnico iper stampate (verr&agrave; chiamato il Re delle Stampe), pigiama palazzo che ricordano l&rsquo;Oriente, e ancora turbanti e dettagli che profumano di terre lontane: lo stile Emilio Pucci affascina con un mix di storia e ricercatezza, per capi sofisticati e multifunzione, dalla camera da letto e oltre. Negli anni 70&#39; il pigiama diventa tuta ed ispira la creazione delle tute con i pantaloni ampi da discoteca del designer americano Halston.

Negli anni 80&#39; scompare per essere sostituito dalla tuta, mentre negli anni 90&#39; torna a ruggire. Dal video di Creep delle TLC, storico gruppo pop di quegli anni, fino alle varianti grunge a stampa scozzese o a quadretti, rese celebri da Jennifer Aniston in Friends, o da Kurt Cobain che, adirittura, si sposer&agrave; in pigiama.&nbsp;

Negli anni 2000, in particolare nel 2009 Dolce&amp;Gabbana lo riportano in auge e creano quello che si pu&agrave; definire un outwear deluxe,&nbsp;sia per lui che per lei, di completi piagiama e vestaglia. Nel 2013 ci pensano Marc Jacobs e Gucci a inserirlo sulle passerelle delle collezioni autunnali, sostituendolo ai completi formali, concetto che anche Prada attualizza in particolare nel 2017. Diverse celeb continuano negli anni a supportare il pigiama look, non solo per uscite sotto casa in abbinamento al cappotto, come accadeva in&nbsp;Sex &amp; the City quando Sarah Jessica Parker corre sotto la neve di New York in pelliccia e pigiama, ma anche per uscite pubbliche, gala e party fino ad oggi, dove le sfilate a porte chiuse delle celeb avvengono in pigiama, dai TikTok (anche con lo stesso stile come JLO e Alex Rodriguez)&nbsp;fino alle dirette live. Oltre ai brand che propongono completi griffati, ci sono altre &quot;Maison dello Sleepwear&quot; come Restless Sleepers, Pour Le Femmes e We are not Cool.&nbsp;

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Completo pigiama e giacca da camera anni 20'

Coco Chanel anni 30

Pigiama Galitzine anni 50'

La designer Irene Galitzine con una delle sue creazioni fine ani 60'

Emilio Pucci anni 60

Emilio Pucci 70'

Sophia Loren nel manifesto del film di Chaplin

Kurt e Courtney Cobain si sposano in pigiama e sottoveste nel 

Il video di Creep delle TLC del 1992

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Sarah Jessica Parker / Carrie Bradshaw in Sex & the City film 2008

Dolce & Gabbana Spring Summer 2009

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Chiara Ferragni indossa il pigiama look nel 2017

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Jennifer Lopez e Alex Rodriguez in pigiama durante la quarantena

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For Restless Sleepers&nbsp;

Il pigiama, elemento distintivo nelle collezioni di F.R.S For Restless Sleepers, continua a svincolarsi da un ambito strettamente da camera e si trasforma in divisa da tutti i giorni, grazie alla&nbsp;leggerezza dei materiali passepartout. Stampe e colori sono parte integrante della visione di Francesca Ruffini, che attinge alla sua personale collezione di foulard di seta finemente stampati,&nbsp;per soluzioni figurative inventive, inaspettate e stravaganti. Il pigiama dal gusto esotico, con&nbsp;soggetti che variano dalla &nbsp;giungla e animali selvatici (zebre alate, fenicotteri rosa volanti, palme e tramonti esotici) a sofisticate grafiche geometriche, oppure a un&#39;ispirazione esoterica (tarocchi, insegne, bandane e misteriose orchidee in fiore ). Un mix visivo sensuale e massimalista, che non ha data di scadenza.

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Nella collezione primavera 2020 il capo classico &egrave; mescolato con vestaglie svolazzanti,&nbsp;fluidi abiti-camicia e abiti-tunica, insieme a sofisticate bluse, gonne e pantaloncini.&nbsp;

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WE ARE NOT COOL

WE ARE NOT COOL &egrave;&nbsp;un&nbsp;marchio emergente che nasce dall&#39;idea di infondere una nuova vita all&rsquo;abbigliamento da camera e di renderlo divertente passepartout del quotidiano. Alla prima stagione, presenta una collezione&nbsp;di pigiami camicia e pantalone&nbsp;realizzati artigianalmente a Jaipur (India), e pensati sia per lei che per lui, in totale spirito gender fluid.&nbsp; 
Il pigiama in s&egrave; si lega a tematiche come la notte, nella sua dimensione crepuscolare e proibita, e lo spirito del viaggio, pratico e metaforico, attraverso la storia e il costume, che saranno il punto di partenza per la crescita e l&#39;evoluzione stilistica di&nbsp;we&nbsp;are&nbsp;not&nbsp;cool.&nbsp;Le silhouette sono pulite e semplici: &egrave; l&rsquo;utilizzo di stampe e colori che rende unico ogni singolo pigiama. Inoltre, alcuni capi presentano dettagli frutto di una ricerca stilistica che rievoca il passato, ma che allo stesso tempo risulta conteporanea. Bottoni pregiati provenienti da atelier siculi del 1900 decorano e rendono ancora pi&ugrave; preziosi i prigiami. Il nome, alquanto curioso, sottende che il pigiama non segue i trend, e allora forse meglio non seguire cosa &egrave; cool, forse &egrave; pi&ugrave; cool cos&igrave;.

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POUR LE FEMMES

Pour Les Femmes (&quot;per le donne&quot; in francese) &egrave; la linea di sleepwear&nbsp;dell&#39;attrice di House of Cards Robin Wright e della designer Karen Fowler. La mission del brand ha un risvolto etico importante, perch&eacute;&nbsp;crea&nbsp;opportunit&agrave; economiche per le donne nelle regioni di conflitto in tutto il mondo, in collaborazione con varie organizzazioni benefiche, insegna alle donne nelle zone di conflitto a cucire e, attraverso il microfinanziamento, le aiuta ad avviare un&#39;attivit&agrave; in proprio e a sostenersi. Aiuta anche a costruire scuole ed educare alcune delle&nbsp;130 milioni di ragazze in tutto il mondo che non sono autorizzate ad andare a scuola. &quot;Ogni volta che acquisti uno dei nostri capi, puoi andare a dormire sapendo che hai aiutato una donna bisognosa in una zona di crisi&quot;, spiega l&#39;attrice. La linea si trova nei migliori retalier e anche online.

#STAYATHOME Ode al pigiama e le idee per la Primavera-Estate 2020

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