Festival di Hyères 2022: le collezioni e tutti i vincitori della 37esima edizione
Ospiti di Mercedes-Benz, che ha supportato i partecipanti all'evento fondato da Jean-Pierre Blanc, alla Villa Noailles si è tenuta la 37esima edizione del Festival di Hyeres. Un evento fortemente improntato sulla creatività e la sostenibilità che ha visto il trionfo del designer tedesco Valentin Lessner e le finlandesi Jenny Hytönen e Sini Saavala.
Nella storica Villa Noailles, i 10 concorrenti della 37esima edizione del Festival di Hyères hanno presentato le loro collezioni davanti a una giuria internazionale. La commissione, capitanata da Glenn Martens, direttore creativo di Diesel e Y/Project, dagli stilisti Christa Bösch & Cosima Gadient di Ottolinger e da Ifeanyi Okwuadi, precedente vincitore del Grand Prix of Jury Première Vision, premiato per la sua capacità di interpretare al meglio le nozioni sulla sostenibilità del mentorship di Mercedes-Benz e Fashion Open Studio (che continua a offrire il suo supporto al fashion design responsabile con un premio dedicato). Durante i giorni del Festival, ha supportato i designer il Mercedes-Benz Shortlisted Showroom, spazio progettato da Rikkert Paauw ex finalista della Toulon Design Parade, il cui lavoro esplora le potenzialità dei rifiuti e dei materiali naturali.
Protagonisti della campagna, il poeta, attivista e modello Kai Isaiah Jamal e la sostenitrice della sostenibilità, scrittrice e modella Nassia Matsa che hanno indossato i capi delle collezioni dei concorrenti scattati dal fotografo Jenny Brough. Il setting creato ad hoc da Sean Thomson evidenzia anche l'importanza del veicolo Mercedes-Benz VISION EQXX, una delle vetture più futuristiche che fonde la tecnologia e la sostenibilità con il design.
Scorri verso il basso per scoprire le collezioni e i vincitori della 37esima edizione del Festival di Hyères
I CONCORRENTI E LE COLLEZIONI PRESENTATE AL FESTIVAL DI HYÈRES
JENNY HYTÖNEN
“Vengo dalla Finlandia, il mio interesse è la maglieria e il bondage”, presenta cosí la collezione la vincitrice Jenny Hytönen del premio Public Prize show e The Grand Prix of the Jury Première Vision. La collezione che porta Jenny Hytönen è un incontro tra lo stile romantico, restituito con l’utilizzo sapiente della trasparenza del tulle, le applicazioni e i cristalli scintillanti accostata a quella darkness legata al BDSM con biker jacket smanicate, completo di pelle, harness e balaclava tempestati da borchie. Durante il fashion show calano le luci e si accendono alcuni dei dispositivi luminosi innescati nei capi lungo le zone erogene e negli accessori.
VALENTIN LESSNER
Vincitore del 19M Métiers d’Art Prize e del Mercedes-Benz Sustainability Prize con un riconoscimento del valore di 20.000€ (che riflette l'impegno del marchio per un futuro più responsabile nella moda così come per l’automotive) Valentin Lessner ha presentato una collezione menswear che racchiude tutte le nozioni sulla sostenibilità della mentorship di Mercedes-Benz e Fashion Open Studio. Le silhouette maschili vengono sconvolte dai volumi over, i modelli indossano cappelli e maschere che coprono il volto e l’attitude utilitaristica mescolata alle influenze street. Nella collezione ritroviamo molte decostruzioni e decontestualizzazioni, oggetti e ritrovamenti che diventano elementi di styling interessanti.
"Il voto per il Mercedes-Benz Sustainability Prize è stato unanime considerando che Valentin Lessner è stato capace di tradurre la sostenibilità con un approccio contemporaneo e ready-to-wear.” Ha spiegato la giuria del Festival di Hyères.
TIM SUESSBAUER
Il designer tedesco presenta una collezione dall'impronta fortemente concettuale e minimalista, con un'attenzione accurata ai materiali e al craftsmanship. “Una collezione ispirata alla storia di un ragazzo queer proveniente da una piccola città rurale che si sposta verso lo scenario urbano. Questo storytelling viene tradotto nella collezione grazie all’utilizzo dei materiali. Ogni look è composto dalla testa ai piedi con un unico materiale organico e naturale, per poi passare a look composti in maniera super artificiale” ha spiegato il designer tedesco che per la collezione ha deciso di presentare una selezione di capi in pelle di mucca proveniente da vecchi tappeti rigenerati, cosí come i completi in suede. Nella collezione battezzata “Smalltown boy” troviamo anche total look in gobelin con motivi ispirati a scenari bucolici naturali in contrasto con look dalle ispirazioni optical.
PRISS NIINIKOS
Finlandese di origine porta in scena una collezione sull’utilizzo delle materie prime. La sua direzione creativa si concentra sulla ricerca dei materiali prestando attenzione alla lavorazione dei capi e alle silhouette. Utilizza rafia, lana e filati provenienti dalla carta per dar vita ad abiti scultorei studiati a tutto tondo che spesso riprendono oggetti e le ispirazioni naturali legate ai landscape naturali.
LORA SONNEY
“Soleil brûlant” è la collezione presentata dalla francese Lora Sonney. Il punto di partenza è l’interazione tra corpo e natura, una collezione concepita durante il periodo di lockdown quando la designer era lontana dalla sua famiglia e ha utilizzato il suo giardino come rifugio per la creatività in cui ha sperimentato con nuovi materiali. Clash cromatici, aspetti utilitaristici e una particolare attenzione per l’outerwear. Racconta che la sua collezione è stata influenzata particolarmente dall’artista concettuale svizzero Romain Signer che ha analizzato con la sua pratica artistica il movimento in relazione con lo spazio esterno.
JUHA VEHMAANPERA
“Non voglio essere un ragazzo, voglio essere una principessa punk baby” si descrive così il finlandese Juha Vehmaanpera che porta in passerella una collezione ludica ma dall’animo punkish. Un guardaroba che si compone con capi decostruiti e rammendati, maxi cardigan smanicati con applicazioni di specchi, elementi crochet e di maglieria colorata. E tra magliette parlanti come “Craftiest Bitch in Town”, molle rimbalzanti tra i capelli emerge l’utilizzo sperimentale e maniacale della maglieria e i colori.
ALIX HABRAN JENSEN
Franco-danese lo stilista Alix Habran Jensen spiega che è sempre stato molto concentrato sulla femminilità. Con la sua collezione womenswear ha portato in passerella una selezione di capi con accenti couture che dominano il fittissimo e controllatissimo drappeggio, plissettature e stampe pittoriche di ispirazione naturale.
ANTONIA SCHREITER
Un approccio da couturier, legato però all’universo del knitwear. È quello della designer tedesca Antonia Schreiter che presenta una collezione unisex con interessanti clash cromatici e giustapposizioni di crochet e maglia. Nella collezione "You can come as you are" tutto viene sfilacciato, sfrangiato, separato e riassemblato. Una collezione che sembra incompiuta.
ALIZÉE LOUBETE E FERNANDO MIRÓ
Un duo di designer brasiliani che presentano alla 73esima edizione di Hyères la collezione maschile “Crash Course” con elementi industriali e stradali, volant, frange e giacche di denim sfilacciate che sembrano pellicce o decostruite.
SINI SAAVALA
Finlandese di origine, Sini Saavala, presenta al Festival di Hyères la collezione “Unwearable” con cui si aggiudica L’Atelier des Matières Prize. La sua è una collezione che celebra la sessualità sotto diversi punti di vista. Il suo lavoro è una ricerca creativa intrisa di storia che consiste nel giustapporre e assemblare underwear second hand, t-shirt usati, lingerie e pizzi riciclati per costruire abiti composti e super femminili.
TUTTI I VINCITORI DELLA 37ESIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI HYÈRES
FASHION
The Grand Prix of the Jury Première Vision: Jenny Hytonen (Finlandia)
Mercedes-Benz Sustainability Prize: Valentin Lessner (Germania)
19M Métiers d’Art Prize: Valentin Lessner (Germania)
L’Atelier des Matières Prize: Sini Saavala (Finlandia)
Public Prize: Jenny Hytönen (Finlandia)
ACCESSORIES
Grand Prize of the Accessories Jury: Joshua Cannone (Francia)
Hermès Accessories Prize: Lola Mossino and Indra Eudaric (Francia)
Public Prize, Accessories: Lola Mossino and Indra Eudaric (Francia)
PHOTOGRAPHY
Grand Prize of the Photography Jury: Rala Choi (South Korea)
American Vintage Prize for Photography: Chiron Duong (Vietnam)
Public Prize, Photography: Rala Choi (South Korea)
Mention spéciale du Jury Photographie: Adeline Care (Francia)
A sostenere il Festival di Hyères una schiera di partner fedeli sempre pronti a sostenere i nuovi talenti: Chanel, Le19M, LVMH, Première Vision, Chloé, Hermès, Mercedes-Benz, American Vintage, la Fédération de la Haute Couture et de la Mode, e Defi solo per citarne alcuni.