Energia, giocosità e positività: Maria Grazia Chiuri presenta una collezione che è un inno alla gioia di vivere in perfetto stile French rilassato. Una collezione ricca di omaggi a Monsieur Dior

Maria Grazia Chiuri decide di presentare la collezione Fall 2021 tramite un collage di Polaroid firmata dalle artiste Maripol e&nbsp;&nbsp;Brigitte Niedermair. Uno stile pop art rarefatto ed affascinante. Con luci soffuse e attitude strong.&nbsp;La stilista si interroga sui tempi in cui viviamo e sul come la moda possa positivamente influenzare il nostro pensiero (e l&#39;uomore)&nbsp;alla fine di un anno segnato indelebilmente da una pandemia,&nbsp;che ha sconvolto ogni tipo di equilibrio. Da queste riflessioni nasce una linea intrisa di una doppia chiave di lettura: da una parte l&#39;innovazione e il patrimonio artistico della maison, dall&#39;altra la tensione verso l&#39;ultramodernit&agrave; e il savoir-faire artigianale&nbsp;firmato Dior.

La collezione &egrave; il frutto di libere associazioni di idee, pensieri, forme, riferimenti e materiali. A segnarne aggressivamente l&#39;inizio &egrave; il maculato in quello che &egrave; un omaggio al cappotto animalier che Dior cre&ograve; nel 1955 per Mitzah Bricard, amica e musa dello stilista. Una stampa evergreen, dinamica, esosa che diverte ed esplode su pullover, cappelli, borse e scarpe.&nbsp;&nbsp;

L&#39;Autunno 2021 di Dior &egrave; energico, spensierato, a tratti quasi trasgressivo: evidente &egrave; la contaminazione dell&#39;estetica pop di <a href="https://www.lofficielitalia.com/pop-culture/caro-elio-monografia-di-elio-fiorucci-Franco-Marabelli" target="_blank">Elio Fiorucci </a>e del suo mondo colorato,&nbsp;del&nbsp;gruppo musicale&nbsp;Blackpink ma anche dei collage del pittore&nbsp;Richard Hamilton. E poi ancora il richiamo al nuovo futurismo acido dell&#39;artista&nbsp;Marco Lodola e alle reinterpretazione psichedeliche del Rinascimento di Paolo Uccello in&nbsp;un equilibrato dialogo tra sperimentazione e tradizione.

Un tripudio di colori e di fantasie, come quella millefiori, che viene accuratamente realizzata su material diversi. Il pizzo &egrave; trasformato in gonna a ruota ma stampato come il&nbsp;Toile de Jouy, il tye and dye &egrave; etnico, i ricami sono distese di pailettes giganti.

Gli iconici capi della Maison si combinano all&#39;irreverenza degli anni 80&#39;: tute argentate, impermeabili trasparenti e grafici, gonne fittate&nbsp;a quadri Technicolor, party dress&nbsp;con pailettes a specchio.&nbsp;

E poi non mancano i classici, la giacca Bar rivisitata, l&rsquo;anorak, lo chemisier, i tubini, i cappotti. Una collezione nata per&nbsp;per affrontare l&rsquo;oggi, incerto e pesante, con la giusta dose di leggerezza e divertimento, tipica dell&#39;indole della Factory di Andy Warhol, per traghettarlo verso look&nbsp;iper-sofisticati. Senza mai essere stucchevoli, o peggio, didascalici.

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Dior Fall 2021

La jeunne fille di Dior per il 2021

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