Area: il nuovo glamour
Con un linguaggio massimalista fatto di seta, raso, lamé, pizzo, applicazioni e cristalli, AREA è il brand del momento. I designer Beckett Fogg e Piotrek Panszczyk hanno riportato in auge la moda 90’s-2000, un po’ Carrie Bradshaw un po’ Romy e Michelle, il film culto con Lisa Kudrow e Mira Sorvino. Segni particolari? Mini abiti iridescenti, aderenti come una seconda pelle indossati con cloche di cristalli, giganteschi volant abbinati a pantaloncini ciclisti sportivi, chainamail dress in catene di Swarovski luccicanti, pelle e goffrature. Glitz & glamour, seta, cristalli, piume. Gli outfit sperimentali di Sex and the City, a metà strada tra cattivo gusto e trend, si fondono al glamour dei club nel corso dei decenni: flapper degli anni '30, mod degli anni '60, Studio 54 e perfino l’ Area, il nome che il duo ha scelto per questo brand.
"Per noi, la moda è performativa, quindi abbiamo cercato di capire cosa significasse la performance per ognuna di quelle epoche", spiega Piotrek. La coppia è cresciuta durante l'era gloriosa di MTV, con Christina Aguilera e Britney Spears e ora adatta questa visione per i millenial di oggi. Nel 2019 la pop star Katy Perry indossa le creazioni Area sul palco di Coachella, Kendall Jenner viene paparazzata con indosso un loro outfit. Poi c'è Michelle Obama, che ha scelto un abito nero con una frangia di cristallo a cascata per un'apparizione nel suo tour del libro Becoming.
Una sbalorditiva serie di foto minimale ma opulenta. La nuova campagna Spring-Summer 2020 scattata fuori Londra, in una casa modernista, mette in evidenza il gioco iconico di Area con lo sviluppo di catene e tessuti infuso con la loro interpretazione del glamour, vissuto in una condizione di lockdown. I due designer, Beckett e Piotrek hanno voluto mettere in evidenza che esperienza trasformativa è vestirsi in AREA. Che si tratti di un evento, del camerino di una boutique o della familiarità della propria casa, AREA offre a chi lo indossa la possibilità di dare sfogo alla propria fantasia. Ciò che viene spesso visto oggettivamente come "abbigliamento da occasione", può diventare soggettivo quando chi lo indossa definisce cosa sia quell'occasione. "Con così tanto tempo trascorso a casa, abbiamo visto diversi dei nostri clienti vestirsi in AREA per instagram, i loro incontri in Zoom, a spasso con i loro cani, a fare la spesa, ecc. La fantasia vivrà sempre perché è qualcosa che si manifesta dentro di noi ". Hanno dichiarato Beckett Fogg e Piotrek Panszczy.