Cosa leggere per non annoiarsi durante le vacanze natalizie 

Iniziano le vacanze di Natale, i muscoli si rilassano sempre di pi&ugrave;, la pancia &egrave; sempre pi&ugrave; piena, gli occhi vedono solo lucine, palline, regalini. Per riprendersi dal torpore natalizio o per non soccombere del tutto al rilassamento (almeno la mente teniamola allenata all&rsquo;imprevisto), invece di leggere libri carini a lieto fine leggiamo libri con trame piene di colpi di scena, che rimettano in discussione le certezze e permettano a tutti di fare una bella figura durante le cene, i pranzi, gli aperitivi natalizi &ndash; con teorie dissacranti e storie bizzarre. Eccone cinque.

Bianco di Bret Easton Ellis, Einaudi

Di solito, nella quotidianit&agrave;, soprattutto in questo periodo storico, &egrave; meglio non essere cinici, per reazione al cinismo dominante. Ma a Natale si pu&ograve;, &egrave; l&rsquo;unico periodo dell&rsquo;anno in cui quasi bisogna esserlo, sempre per reazione al buonismo imperante. Ellis &egrave; cinico tutto l&rsquo;anno. Se citate una qualsiasi delle frasi - tranne le innumerevoli digressioni sul cinema americano, per lo pi&ugrave; innocue - che sono scritte nel libro vi tirerete dietro le ire di parenti, amici, sconosciuti. Quindi se vi annoiate durante una delle innumerevoli cene in cui si parler&agrave; bene di qualsiasi cosa potete dire che &ldquo;Nella nuova era digitale post-Impero ci siamo abituati a recensire bene gli spettacoli televisivi, i ristoranti, i videogiochi, i libri, perfino i medici, e in generale diamo giudizi positivi perch&eacute; nessuno vuol passare da hater&rdquo;. Ellis rivendica il suo ruolo da brontolone incallito perch&egrave; una persona libera pu&ograve; e deve esprimere il proprio dissenso, sempre, anche a Natale.

Il dono oscuro di John M. Hull, Adelphi

La cecit&agrave; &egrave; un tema senza tempo. Gabriele D&rsquo;Annunzio raccont&ograve; la sua momentanea cecit&agrave; in Notturno, Luis Borges parl&ograve; della sua graduale perdita della vista nelle poesie di Elogio dell&rsquo;ombra. Come ci si sente a svegliarsi un giorno e non vedere pi&ugrave;? Lo racconta in maniera autobiografica John M. Hull &ndash; scrittore australiano e docente di teologia. Questo libro &egrave; il diario di un uomo che &egrave; diventato cieco a quarant&rsquo;anni. Non si parla solo della sua lenta discesa verso la cecit&agrave; ma anche e soprattutto di qualcosa che l&rsquo;autore chiama &laquo;il dono oscuro&raquo;. Uno stato ipnotico, per iniziati, in cui il mondo piano piano scolora e inizia a caricarsi di altri significati e di altri mondi. Questo mondo buio per la maggior parte delle persone, &egrave; un mondo complesso e stratificato per chi vi accede, ed &egrave; il mondo in cui entrare per allontanarsi da lucine e scampanellii natalizi.

La malinconia del mammut di Massimo Sandal, il Saggiatore 

Ci stiamo per estinguere? Sono domande da farsi all&rsquo;inizio del nuovo anno. Draghi, ciclopi, giganti, unicorni, fenici. E poi anche noi, ci estingueremo, inesorabilmente. Questo libro &egrave; una grande storia delle estinzioni, da&nbsp;quella del Permiano fino alla &laquo;sesta&raquo;, che ci coinvolger&agrave;. Racconta di terre scomparse,&nbsp;oceani di fuoco e meteoriti precipitati dal cosmo,&nbsp;ere abitate da microscopici organismi, piante spaventose&nbsp;e animali straordinari come il dodo, il tilacino,&nbsp;i dinosauri. Una buona idea per popolare le case addobbate a festa di mammut e tigri dai denti a sciabola.

A sangue freddo di Truman Capote, Garzanti

Una nuova traduzione di un cult (a cura di Alberto Rollo) &egrave; sempre un buon motivo per rileggerlo &ndash; o per leggerlo per la prima volta. Dopo il successo di Colazione da Tiffany&nbsp;Capote rischia trasferendosi nel 1959 a Holcomb, un paesino del Kansas, per poter raccontare proprio dal luogo dove i fatti si erano consumanti, l&#39;assassinio della famiglia Clutter. La trama &egrave; il puro divenire degli eventi e delle informazioni raccolte, aiutato dalla sua amica d&rsquo;infanzia e scrittrice Harper Lee. Un nuovo genere letterario, Capote inventa un nuovo modo di scrivere, uno stile: nessun vezzo, la realt&agrave; prima di tutto, anche se cruda, fredda, gelida, e fa venire un groppo allo stomaco.

Turbolenza di David Szalay, Adelphi

Questo &egrave; un libro anti noia. Se vi annoiano i libri lunghi ma anche i racconti slegati l&rsquo;uno dall&rsquo;altro, cio&egrave; se proprio non sapete cosa volete dalla vita questo &egrave; il libro giusto. Turbolenze che legano le storie di diversi personaggi che si passano il testimone, un libro che &egrave; una scatola cinese. Leggi una storia e ad un certo punto puoi provare ad indovinare su chi sar&agrave; la prossima, su chi l&rsquo;autore decider&agrave; di soffermarsi. Di storia in storia, di turbolenza in turbolenza, viene fuori un romanzo corale leggero e pesante insieme, come un vuoto d&rsquo;aria.

5 libri da leggere per un Natale più cinico

Articoli consigliati

Pop culture

Stranger Things 5, come sarà l'ultima stagione della serie sci-fi Netflix

Fashion

New Frontiers: l'intervista a Violetta Marzialetti di Dienée

L'Officiel Art

10 artisti che ho scoperto ad Artissima 2025: la guida su cosa vedere alla fiera d'arte

Hommes

L’OFFICIEL Hommes Archive: le icone che hanno scritto la storia degli anni ’70 e ’80

Interviste

Shaping a Human: la visione di Niccolò Pasqualetti

Food

Berry Bayat racconta Rumor Rosé, un masterpiece della Provenza

Jewellery

La nuova collezione di Harry Winston celebra le radici glamour della Maison

Fashion

Florence Welch torna con l'album “Everybody Scream”, tra dolore, misticismo e rinascita