Marzia Tagliamento, ai suoi piedi un paio di Nike Blazer
Al nostro incontro, ha un paio di Nike Blazer Low nere taglia 43 ai piedi. Marzia Tagliamento le indossa nel poco tempo a sua disposizione quando esplora le città vicino a Schio: Venezia, Verona, Padova, ma anche Milano. Per lei, che arriva dal Salento, sono territori nuovi, tutti da scoprire. Marzia Tagliamento è una delle giovani promesse del basket femminile. Gioca in serie A nella Famila Schio che ha vinto il 9° scudetto consecutivo.
Diversamente da George The Iceman, lo schiacciatore dei Portland Trail Blazer che fece da ambasciatore nel 1973 alle mitiche Nike Blazer, Marzia è una tiratrice professionista. Sebbene lo sia solo dal 2014, il suo palmares è già ricco di molte medaglie: Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Campionati europei con la Nazionale e molto altro. Per lei il palazzetto sportivo è sinonimo di casa. Non potrebbe essere diversamente. "Mia mamma e mio papà giocavano a basket. Mia mamma a livelli più alti perché era in serie A. Lei faceva l'allenatrice quando era in attesa di me. Un giorno mi dimenticò nel passeggino all'interno di un palazzetto."
"Da adolescente facevo sia nuoto che basket a livello agonistico. Ma a me piace fare le cose per bene. Così ho dovuto prendere una decisione. L’idea di vincere e di puntare a qualcosa di più grande con le tue compagne di squadra è quello che mi ha fatto scegliere il basket". Con le sue sorelle, così Marzia chiama le altre cestiste della Famila Schio, condivide gran parte delle sue giornate in un saliscendi di momenti felici e difficili. "A me non piace perdere nemmeno quando gioco a carte. La Famila Schio è una squadra costruita per vincere. Quando giochi con avversari che non sono tuoi compagni di squadra hai quella spinta in più per dire Noi siamo Schio e Noi vinciamo.” Chi può smentirla?!
La storia di Marzia non è diversa da quella degli altri giocatori che hanno regalato e ottenuto grandi soddisfazioni dallo sport. "Io non vivo a casa con i miei genitori da quando ho 15 anni. Ho rinunciato alla vita con la mia famiglia e alla vita di tutti quelli che hanno la mia età, a partire dallo studio. Però ne è valsa la pena.”
"Ho subito un grave infortunio nel momento più importante della mia carriera. Partecipavo agli Europei Under 20. L’ultimo anno da giovanile; ero una delle protagoniste della nazionale, e alla 2ª partita mi si è rotto il ginocchio. Un po’ sfortunata. Dopo 4 mesi e mezzo ho giocato la prima partita. Tra i recuperi più veloci."
Sebbene Marzia Tagliamento riesca a vedere la propria famiglia solo nella pausa natalizia e in poche altre occasioni, arrivata Schio, ha trovato un'intera comunità a supporto. "Questa è una città ideale per una giocatrice di basket. Il pubblico ti segue ovunque, ti supporta sempre, sia nelle vittorie che nelle sconfitte e senti proprio il calore della città.
Marzia vive nello stesso palazzo delle sue sorelle di squadra. Nei pochi momenti liberi, amano rilassarsi nelle SPA e fare acquisti online. "Al di fuori del campo mi piace vestirmi da donna, anche se non capita spesso. Online non ho difficoltà a trovare la mia taglia e il mio numero." E sebbene sia alta 183 cm, negli scatti o nelle story di Instagram capita di vederla sovente con i tacchi alti.
Gli allenamenti, i continui spostamenti non hanno permesso a Marzia di trovare l'humus ideale per lo studio. "Ma sto pensando di studiare fisioterapia, per rimanere nell'ambito sportivo. Così potrei dare un senso al tempo che ho tra un allenamento e l'altro e a quelle sere in cui non ho nulla da fare. I miei genitori sarebbero contentissimi”.
Looks
Top Vivetta
Gonna Nike Sportswear
Calzettoni arancio Henry Holland for Pretty Polly
Pantaloni Pringle of Scotland
Calze Nike Sportswear
Pantaloni Versace
Trench Dusan
Dolcevita Iceberg
Bra Nike
Pantalone Nike Sportswear
Top Nike Sportswear
Pantaloni Pringle of Scotland
Bomber Miu Miu
Bra Nike Sportswear
Jogger rosa 5Progress
Tutte le scarpe sono le Nike Blazer
Fotografa: Giulia Gasparini
Hair Stylist: Cristina Crosara
Make-up artist: Kassandra Frua De Angeli
Styling: L'Officiel team + Ines Fravezzi
Production: The CandyBox