In parallelo alla Milano Fashion Week, FFFM propone la sua settima edizione continuando a supportare i giovani talenti provenienti da tutto il mondo.

Puntalissimo come ogni anno, Fashion Film Festival Milano&nbsp;evento internazionale di moda e cultura fondato e diretto da Constanza Cavalli Etro arriva&nbsp;in parallelo alla Milano Fashion Week proposta dalla CNMI dal 13 Gennaio al 19.&nbsp;La nuova edizione digitale di FFFM 2021&nbsp;si svilupperà su tre piattaforme in contemporanea: la piattaforma digitale di CNMI <a href="http://fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it" target="_blank">fashionfilmfestivalmilano.cameramoda.it</a>, il sito ufficiale del festival <a href="http://fffmilano.com/" target="_blank">fffmilano.com</a> e la piattaforma di streaming cinematografico <a href="http://MyMovies.it" target="_blank">MyMovies.it.</a>&nbsp;Per l&#39;occasione abbiamo intervistato la fondatrice e direttrice del festival pronta per avviare la settima&nbsp;edizione con il concorso, una serie&nbsp;di appuntamenti, conversazioni e un programma di lungometraggi che verranno proiettati per tutta la durata di FFFM. 
 
Quali sono state le novit&agrave; di questa edizione?&nbsp; 
Le novit&agrave; sono molte, a cominciare dal nuovo format completamente digitale presentato per la prima volta questa settima edizione. Inoltre un&rsquo;altra importante novit&agrave; &egrave; la collaborazione con Camera nazionale della Moda che vede il Festival all&rsquo;interno della Fashion Week Uomo, crediamo fortemente che fare sistema &egrave; una formula vincente. Per quanto riguarda i contenuti come sempre presenteremo delle anteprime&nbsp;esclusive, questa edizione abbiamo 5,&nbsp;un&rsquo;Official&nbsp;Selection ricchissima piu di 200 fashion film provenienti da 58 paesi, e le nostre Conversations esclusive con personaggi di primo livello nel mondo di moda,&nbsp;cinema e&nbsp;creativit&agrave; come Tim Yip, premio Oscar, Pandemonia, Federic Tcheng regista di Dior and I, Halston e Valentino The last Emperor o Reiner Holzemer regista di Martin Margiela in his own words.&nbsp;Continuamo a dare una forte importanza ai nostri due progetti speciali che abbiamo lanciato anni fa, FFFMilano for Women con Lachlan Watson, Margherita Missoni e Anna dello Russo e FFFMilano for Green con German Goyeneche, Hakan Karaosman. &nbsp;

&nbsp;

Costanza Cavalli Etro 

C&rsquo;&egrave; stata qualche nuova scoperta?&nbsp; 
La scoperta principale di quest&rsquo;anno &egrave; stata sicuramente la resilienza con cui tutti i creativi hanno affrontato un anno cos&igrave; difficile, continuando a creare e ad esprimere attraverso i fashion film tantissime emozioni e punti di vista. Come sempre molti registi giovani e designer emergenti sono presenti nella nostra selezione ufficiale che punta alla promozione proprio dei nuovi&nbsp;creativi. Per essempio abbiamo ancora questa edizione una regista giovane inglese di nome Jess Khol che mi piace molto, lei &egrave; sempre attenta alle minoranze, le da una voce, una dignit&agrave;, e per&nbsp;questa edizione presenter&agrave; un documentario &ldquo;Trans Syndrome&rdquo;. 
 
Come hanno influito i nuovi format digitali e le sfilate phygital realizzate durante la pandemia nel linguaggio dei fashion film?&nbsp; 
Sicuramente la pandemia ha influito sull&#39;importanza e&nbsp;imprescindibilit&agrave; di un linguaggio gi&agrave; molto presente e sviluppato nel mondo della moda, nonostante questo&nbsp;i fashion film restano uno strumento di comunicazione separato dalle sfilate, per cui il Festival resta una importante vetrina.&nbsp;Oggi quando le sfilate fisiche purtroppo non si possono realizzare, i cortometraggi di moda sono un elemento di fondamentale, aiutano a&nbsp;comunicare e promuovere una collezione; sia con un linguaggio narrativo cinematografico tradizionale sia con uno pi&ugrave; sperimentale e concettuale.&nbsp; 
&nbsp;

02.07.2019_MM_STUDIODAOUDI_LowRes.jpg

HALSTON - HIGH RES JPEG.jpg

POSTER.jpg

Quali sono state le tematiche pi&ugrave; affrontate in questa edizione di FFFM? 
I&nbsp;fashion film rispecchiano le tendenze socio-culturali che viviamo, quest&rsquo;anno si &egrave; percepita una forte creativit&agrave;, io la chiamo resilienza creativa, una voglia di resistere e andare avanti, immaginando, sognando attraverso la realt&agrave; creata con la cinepresa. Inoltre abbiamo notato un forte spirito di celebrazione alla diversit&agrave;, uno spirito di comunit&agrave;, unione e voglia di collettivit&agrave;, senza barriere.

Mercoledì 13 gennaio 
21.00 &ndash; Premier Italiana + Introduzione del regista . &ldquo;Halston&rdquo; diretto da Frederic Tcheng. Il Festival presenta in anteprima italiana l&rsquo;ultimo lavoro del pluripremiato regista già creatore di capolavori come &ldquo;Valentino: The Last Emperor&rdquo; e &ldquo;Dior &amp; I&rdquo;. 
 
Giovedì 14 gennaio 
21.00 - Premier Italiana + Introduzione del regista. &ldquo;Made in Bangladesh&rdquo; diretto da Rubaiyat Hossain.&nbsp; 
 
Sabato 16 gennaio 
21.00 - Premier Italiana + Introduzione del regista.&nbsp;<a href="https://www.lofficielitalia.com/moda/martin-margiela-in-his-own-words-documentario" target="_blank">&ldquo;Martin Margiela: in his own words&rdquo;</a>&nbsp;diretto da Reiner Holzemer.&nbsp; 
 
Domenica 17 gennaio 
21.00 &ndash; Premier Italiana &ldquo;Let it be Law&rdquo; diretto da Juan Solanas.&nbsp; 
 
Dal 13 al 19 gennaio 
&ldquo;The Time is Now! New Citizen 1.5&rdquo;. L&#39;Istituto Europeo di Design, CID - Consorzio Italiano Implementazione Detox e Greenpeace Italia presentano l&#39;evoluzione del progetto The Time is Now! Una selezione di studenti IED Italia delle Scuole di Moda, Design e Comunicazione.

I lungometraggi presentati a Fashion Film Festival Milano 2021

Embodiment by Ced Pakusevskji for Barbara Bologna

Hello Marcelino by Jacob Sutton for Cloackroom Magazine

Le Mythe Dior by Matteo Garrone for Christian Dior Couture

Showing Up Showing Out by Margot Bowman for Carhartt

SILENT MADNESS BY Jordan Hemingway FOR MOWALOLA

The Indian Artivist by Bastien Internicola for Mixte Magazine

WATA by Ronan Mckenzie and Joy Yamusangie for Gucci x Garage Magazine

La giuria di Fashion Film Festival 2021&nbsp;

<ul>
	<li>
	Tim Yip, Regista, Art director e costumista vincitore premio Oscar
	</li>
	<li>
	Lachlan Watson, attore americano
	</li>
	<li>
	Marcelo Burlon, direttore creativo
	</li>
	<li>
	Anna Dello Russo, giornalista e influencer
	</li>
	<li>
	Milovan Farronato, curatore
	</li>
	<li>
	Javier Goyeneche, fondatore del marchio sostenibile Ecoalf
	</li>
	<li>
	Margherita Missoni, designer
	</li>
</ul>

<ul>
	<li>
	Paolo Roversi, fotografo
	</li>
	<li>
	Elizabeth Von Guttman, fondatrice di System Magazine
	</li>
	<li>
	Tamu McPherson, influencer
	</li>
</ul>

Oltre al Voto Democratico: &ldquo;People&rsquo;s Choice Award&rdquo; 
 
Infatti l&#39;ltimo giurato d&rsquo;eccezione sarà il pubblico del festival che, grazie al voto digitale gratuito disponibile sul sito ufficiale del Festival <a href="https://fashionfilmfestivalmilano.com/" target="_blank">fffmilano.com</a> potrà votare per il proprio fashion film preferito decretando il vincitore del People&rsquo;s Choice Award. 
I premi sono disegnati dall&rsquo;Artista Italiano Barnaba Fornasetti che, seguendo le caratteristiche del nuovo format online streaming dell&rsquo;iniziativa 2021 ha rivisitato i premi in chiave digitale, un premio unico nel suo genere per tutti i vincitori.

Constanza Cavalli Etro racconta il Fashion Film Festival Milano 2021

Tags

Articoli consigliati

Lifestyle

Gildakoral Flora, il percorso professionale dietro la nascita di Koral Communication

Fashion

10 borse blu di tendenza per l'autunno inverno 2025

Fashion

L'Atelier de Curiosité di Polène a Parigi

Fashion

Marble Scenery, il nuovo lusso specchiato tra crystal mesh e couture sartoriale

Fashion

Carousel Mood: la sensualità urbana al luna park

News

Addio a Diane Keaton, l'attrice di "Io e Annie" e de "Il Padrino" aveva 79 anni

Jewellery

Jacob Elordi e Sofia Coppola di nuovo sul set per il nuovo bracciale Love di Cartier

Fashion

MFW: tra mood essenziali, cromie bold e un paio di déjà-vu