Tutti gli appuntamenti della Design Week all’insegna del cibo da segnare in agenda!

Come ogni anno, durante la settimana del Fuorisalone, i design district milanesi vengono invasi da migliaia di mostre, installazioni ed eventi. Grazie a una continua sperimentazione e alla contaminazione di diverse discipline, &egrave; facile trovare progetti in cui sono coniugati oggetti ed esperienze che poco hanno a che fare con il mondo del &ldquo;mobile&rdquo;. Per tutti i food lover che si aggireranno tra le strade di Milano dall&rsquo;8 al 14 aprile, abbiamo raccolto la nostra guida di Food &amp; Design al Fuorisalone:

No Place Like Home, 28 Posti

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Il 28 Posti &egrave; molto pi&ugrave; di un ristorante. Magico e fuori dagli schemi, trasforma il cibo in un medium per raccontare sempre qualcosa di nuovo, specialmente durante la Design Week. Dall&rsquo;8 al 14 aprile prosegue infatti il sodalizio di Marco Ambrosino con il designer Odo Fioravanti che, dopo il successo della <a href="https://www.lofficielitalia.com/food/food-e-design-gli-eventi-imperdibili-del-fuorisalone-2018" target="_blank">scorsa edizione</a>, torna a collaborare con lo chef progettando piatti-oggetti abbinati a un menu dedicato al Mago di Oz. L&rsquo;esperienza multisensoriale nasce proprio dall&rsquo;analisi della pellicola cinematografica, ripercorrendo le tappe del &ldquo;viaggio acido&rdquo; di Dorothy nello strano regno di Oz. Attraverso i molteplici livelli che compongono la storia, Ambrosino e Fioravanti sperimentano la propriet&agrave; narrativa del design, unendo materiali e ingredienti all&rsquo;insegna dell&rsquo;inaspettato. Nascono cos&igrave; piatti triangolari dove i regni immaginati da Victor Fleming (vegetale, animale e minerale) diventano dei sostegni di materiali e consistenze diverse, in continuo movimento durante la degustazione di una battuta di scottona frullata nel fieno, con sarde affumicate e semi. Il piatto dedicato alla citt&agrave; di Smeraldo, rappresentata da una particolare cloche stampata in 3D, nasconde invece al suo interno una bugia bianca: una pasta all&rsquo;apparenza poco saporita, che rivela un&rsquo;esplosione di gusto grazie al finocchio e al miso di cicerchie fermentato per tre mesi. Anche la componente ludica viene integrata nell&rsquo;esperienza, con speciali maschere caleidoscopiche da indossare per degustare un cespuglio di fiori ed erbe spontanee con malto d&rsquo;orzo e ceci. &ldquo;Un cena connessa con le dinamiche delle persone al Fuorisalone, in continuo spostamento secondo variazioni intime&rdquo; cita infine l&rsquo;artista Luca Ruali, autore di due disegni dedicati a questa speciale food experience.

No place like home sar&agrave; aperta al pubblico a pranzo e a cena durante la Design Week, solamente su prenotazione.

28 posti &mdash; via Corsico 1

Credits: Marco Varoli

I Piatti Scultura di Franco Aliberti, Tre Cristi Milano

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Al Tre Cristi continuano le sperimentazioni di Franco Aliberti, l&rsquo;inarrestabile chef che fa parlare di s&eacute; per le sue doti culinarie e non solo. La filosofia contro gli sprechi in cucina, unita alla passione per la ricerca e la semplicit&agrave; degli ingredienti, lo porta a vestire i panni del designer, realizzando i piatti-scultura sui quali serve alcune ricette del suo menu. Proprio durante la settimana del design, in ristorante sar&agrave; possibile acquistare una limited edition di 50 pezzi per la tavola, composta da utensili modellati a partire dalle forme dei vegetali e lasciati volutamente bianchi, per esaltarne la forma e la purezza. Creati con polvere di ceramica ottenuta dagli scarti della lavorazione del vasellame, rappresentano un&rsquo;ulteriore valorizzazione dei materiali &ldquo;meno nobili&rdquo;, laccati infine con prodotti idonei per l&rsquo;impiego alimentare.

Tre Cristi &mdash; Via Galileo Galilei, 5 angolo via Marco Polo

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Food for thought, Febal Casa Milano Brera

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All&rsquo;interno del Brera Design District, il flagship store di Febal Casa promuove un&rsquo;iniziativa benefica per tutto il periodo del Fuorisalone. In collaborazione con Zest Photography Collective, gruppo di fotografi specializzati nel settore food, organizza una mostra a scopo benefico. Quattro fotografie di sei diversi artisti saranno raccolte in postazioni che mostrano il cibo attraverso linguaggi visivi diversi tra loro: un viaggio artistico alla scoperta delle sfumature pi&ugrave; intime di ingredienti e ricette. Un fl&ucirc;te di benvenuto e finger food accompagneranno inoltre il vernissage del 9 aprile, occasione per acquistare le opere in esposizione, il cui ricavato verr&agrave; devoluto alla Onlus Banco Alimentare Emilia Romagna.

Febal Casa Milano Brera &mdash; Via Fatebenefratelli, 18

Credits: Zest Food Collective &mdash; Andrea Fongo, Raffaele Mariotti, Tatiana Mura

Andrea Fongo

Tatiana Mura

Dōso by Tsukasa Goti, Nanban

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Nanban, la piattaforma europea di e-commerce che raccoglie il meglio della produzione giapponese, espone all&rsquo;interno dello spazio Alcova una new entry nella serie &ldquo;East meets West&rdquo;. Si tratta di Dōso, un oggetto-scultura dalle sembianze monolitiche realizzato da Tsukasa Goto in collaborazione con l&rsquo;italiano Marco Guazzini, utilizzando scarti di Marmo di Carrara. Utile per dosare gli spaghetti, &egrave; caratterizzato da tre scanalature che identificano 60, 80 e 100 grammi di pasta. Il nome, evocativo della parola douzo &mdash; &ldquo;prego&rdquo; in giapponese &mdash; richiama inoltre l&rsquo;identit&agrave; conviviale di questo utensile, ideale anche come base di appoggio per cucchiai di legno e mestoli, oltre che di piccole pentole.

Alcova &mdash; via Popoli Uniti 11

Credits Alberto Strada

Faema Art&amp;Caffeine

Faema Art&Cafeine

Per celebrare la Faema E71E, vincitrice dell&rsquo;ambito premio di design Red Dot Award 2019, la macchina del caff&egrave; completamente personalizzabile e ispirata al design automobilistico, sar&agrave; in mostra alla Tortona Design Week, all&rsquo;interno del flagship store Art&amp;Caffeine. Dall&rsquo;8 al 14 aprile, oltre ad ammirare le linee particolari del prodotto, miscele pregiate di caff&egrave; saranno a disposizione dei visitatori, grazie a degustazioni e workshop per scoprire i segreti della preparazione del caff&egrave;, anche con la buona &ldquo;vecchia&rdquo; moka.

Spazio Faema &mdash; via Forcella 7

COS&igrave; di casa

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Per tutta la settimana del Fuorisalone sar&agrave; possibile entrare in una vera e propria &ldquo;casa sorrentina&rdquo;, grazie al progetto Ceramiche d&rsquo;autore e design della pizza, proposto all&rsquo;interno del locale Cos&igrave; Fa di via Solferino. Design e gastronomia campana si uniscono grazie alle pizze di Antonino Esposito e le creazioni dell&rsquo;artista Rosa Linda Acampora: ceramiche realizzate a mano con pennellate veloci, per riprodurre geometrie essenziali ed elementi decorativi semplici. L&rsquo;impiego di colori come il rosso del pomodoro, il giallo dei limoni e il blu del mare di Sorrento ritornano nei piatti, nelle brocche e nei tessuti in lino e accompagnano la degustazione delle pizze dalle forme insolite (ovali, fruste, fagotti e ciambelle) preparate live da Esposito.

Cos&igrave; fa Antonino Esposito &mdash; via Solferino 27

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Durante la settimana del Salone del Mobile, una mostra fotografica incentrata sul ruolo dell&rsquo;uovo nel mondo del design animer&agrave; L&rsquo;Ov Milano, indirizzo noto agli amanti di questo ingrediente. Grazie alla sua forma sinuosa &egrave; da sempre ispirazione per designer e artisti, che hanno dato vita ai pezzi iconici ritratti nelle stampe esposte all&rsquo;interno del locale, realizzate in collaborazione con Canon Digital Imaging e Soup Opera. Inoltre, nell&rsquo;ambito dell&rsquo;iniziativa L&rsquo;OVdesign, dall&rsquo;8 al 14 aprile sar&agrave; possibile degustare un piatto speciale con una particolare attenzione allo spreco alimentare: un uovo poch&egrave; all&rsquo;amatriciana, servito con parti vegetali poco nobili come le foglie di sedano, insieme a pane raffermo e bucce di patata.

L&rsquo;Ov Milano &mdash;  Via Andrea Solari 34

Credits Elisa Zucca

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All&rsquo;interno delle suggestive gallerie di Ferrante Aporti, Lavazza si presenta con un&rsquo;installazione immersiva per celebrare Banco Des&eacute;a, il premium design della nuova macchina per il caff&egrave; A Modo Mio Lavazza, interpretato per l&rsquo;occasione attraverso lo stile radicale di Gufram. In un eclettico Coffee Club, i visitatori potranno immergersi nel mondo Lavazza e gustare inediti abbinamenti food, accompagnati da un palinsesto musicale curato da Apollo Milano.&nbsp;

Lavazza a modo Gufram &mdash; via Ferrante Aporti 15

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All&rsquo;interno dello showroom della stylist ed esperta di bon ton Giorgia Fantin Borghi, l&rsquo;appuntamento &egrave; con &ldquo;The Dine Side of the Moon&rdquo;, un&rsquo;installazione realizzata in collaborazione con il brand Davide Groppi per raccontare il misterioso legame tra la tavola e la luce della lampada &ldquo;Moon&rdquo;, che prender&agrave; vita il 10 aprile nel distretto di 5 vie.

Showroom Giorgia Fantin Borghi &mdash; via Medici&nbsp;6

Il Caff&egrave; del Design di Illy

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Illy arriva alla Design Week con&nbsp;Moka, la nuova caffettiera progettata da David Chipperfield per Alessi e protagonista all&#39;interno dell&#39;Illy Caff&egrave; di Via Monte Napoleone. Per celebrare il rito domestico italiano per eccellenza, un corner dedicato servir&agrave; una degustazione in &quot;modalit&agrave; sharing&quot;, portando la moka direttamente al tavolo. Si potranno cos&igrave; scoprire le tre nuove intensit&agrave; Illy come Classico dal gusto morbido e vellutato, Intenso pieno e corposo e Forte, il pi&ugrave; deciso. Inoltre, venerd&igrave; 12 aprile un dj set tutto al femminile animer&agrave; lo store durante l&#39;orario dell&#39;aperitivo.

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Da marted&igrave; 9 e per tutto il mese di aprile, la lounge steak house STK collabora con Seletti per raccontare l&rsquo;animo pop del brand italiano di design. La sala del ristorante di Piazza della Repubblica viene invasa da un esercito di Jobby the cat, la lampada a forma di felino disegnata da Studio Job. Inoltre, venerd&igrave; 12 aprile si festeggia con tre cocktail speciali a base di Gin Puro di Bonaventura Maschio preparati da Patrik Bestetti, sulle note del dj patron del Plastic Sergio Tavelli.

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Il Sandrini Gold all&rsquo;Hotel Baglioni

Quest&rsquo;anno il giardino dell&rsquo;Hotel Baglioni si trasforma in un&rsquo;oasi rilassante grazie a The Secret Urban Garden una parete di verde verticale circondata da piante e arredi di Gervasoni, progettata da Sandrini Green Architecture in collaborazione con Spagnulo &amp; Partners. Per inaugurare il giardino segreto, la barlady Patrizia Bevilacqua ha inoltre ideato il Sandrini Gold, un cocktail che entra a far parte della drink list del Caff&egrave; Baglioni, preparato con Gin Ivana Ciabatti, Tonica Cortese di Bevande Futuriste e impreziosito da un tocco d&rsquo;oro.

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Champagne Nicolas Feuillatte alla Table de curiosit&eacute;s di Raw&amp;Co

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Al primo piano dell&#39;affascinante boutique di Corso Magenta 10, dall&#39;8 al 14 aprile Raw&amp;Co presenta la sua Table de curiosit&eacute;s, uno spazio aperto al pubblico dal mattino alla sera per degustare colazioni, pranzi, aperitivi e light dinner. Oltre alle ricette a base di pesce, carne e vegane e alla pasta fresca realizzata con farine di grani antichi, si potr&agrave; provare un inedito pairing con il R&eacute;serve Exclusive Brut della Maison&nbsp;Feuillatte,&nbsp;champagne riconosciuto&nbsp;a livello internazionale per l&#39;eleganza della sua bollicina.

Metamorphosis - Raw&amp;Co - Corso Magenta 10

Food & Design al Fuorisalone

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