La Maître Chocolatier porta l’arte belga del cioccolato nella sua boutique con laboratorio e lancia una speciale capsule natalizia

A Milano, al numero 47 di Via Eustachi, il laboratorio di Charlotte Dusart &egrave; in pieno fermento in vista dell&rsquo;arrivo del Natale. Eleganti pacchetti di cioccolatini pronti per essere spediti in Italia e fuori confine, alberi decorati e praline rosse costellano la boutique, in attesa che gli affezionati clienti ritirino le creazioni pi&ugrave; fragili, aspettando il proprio turno in fila ordinata davanti alla vetrina.

La giovane Ma&icirc;tre Chocolatier Charlotte Dusart osserva i suoi collaboratori dal laboratorio vetrato, affacciata sugli scaffali ricolmi di prelibatezze. Non &egrave; difficile vederla, tra la produzione di una pralina e di una crema spalmabile, uscire per dare utili consigli ai suoi clienti (molti dei quali dall&rsquo;accento francese).

Dalla passione al lavoro di Ma&icirc;tre Chocolatier

A 32 anni la Dusart &egrave; un&rsquo;imprenditrice e segue la sua passione di sempre che, grazie a molto impegno e un pizzico di fortuna, &egrave; diventata il suo lavoro. &ldquo;Anche se mi sono laureata in comunicazione e ho lavorato per un&rsquo;azienda di alcolici francese, ho deciso di dedicare il mio tempo libero a coltivare l&#39;amore per il cioccolato&rdquo; racconta Charlotte.

&ldquo;Mi immaginavo a respirare ogni giorno l&rsquo;odore del cacao e cos&igrave;, dopo essermi diplomata Artigiano Cioccolatiere a Bruxelles, ho iniziato a lavorare da Wittamer, una cioccolateria molto famosa in Belgio. L&igrave; ho imparato tanto e, quando mio marito ha avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di trasferirsi a Milano, l&rsquo;ho seguito e ho cercato lavoro nel settore, facendo esperienza al bean-to-bar di Cioccolatitaliani&rdquo;.

Charlotte Dusart - Ritratto 2.jpg

Una nuova cioccolateria belga in via Eustachi

Ed &egrave; nell&rsquo;aprile 2019, che la Dusart viene a conoscenza di un&rsquo;opportunit&agrave; incredibile. &ldquo;Ho saputo che Cacao Lab in via Eustachi era intenzionato a cedere l&rsquo;attivit&agrave; e cos&igrave;, con un vero e proprio salto nel buio, l&rsquo;ho rilevato&rdquo;.&nbsp;

Per Charlotte &egrave; stato amore a prima vista. &ldquo;Appena sono entrata mi sono subito innamorata di questo luogo e ho deciso di buttarmi. Non avevo neanche un business plan!&rdquo;. Cos&igrave; a settembre dello scorso anno ha inaugurato ufficialmente la Cioccolateria Belga che porta il suo nome.

Per Charlotte Dusart &egrave; tutta questione di gusto

&ldquo;Per me &egrave; il sapore la cosa che conta, aldil&agrave; dell&rsquo;estetica, che ovviamente ha il suo peso&rdquo; prosegue Charlotte. &Egrave; infatti la variet&agrave; di ripieni dei suoi cioccolatini che le ha permesso di conquistare molti palati fin dall&rsquo;apertura. Gli stessi che, una volta sperimentate le sue combinazioni, sono poi diventati degli habitu&eacute;.

Le creazioni di Charlotte Dusart rispettano la tradizione belga del cioccolato. &ldquo;Mi piace lavorarlo in modo sempre diverso, non amo fare ogni giorno la stessa cosa. Sperimento ma non in modo &ldquo;strano&rdquo;, nel senso che non credo far&ograve; mai un cioccolato al gorgonzola. Trovo che il ripieno all&rsquo;Earl Grey, che qui in Italia si vede poco ma &egrave; molto comune in Belgio, sia fantastico. A San Valentino ne abbiamo fatto uno al peperoncino che sicuramente riproporremo quest&rsquo;anno e uno al pistacchio e olio di oliva. Adesso ce n&rsquo;&egrave; uno buonissimo al ribes nero e uno all&rsquo;amaretto, un gusto tipico italiano che alleggeriamo e arricchiamo con la nocciola&rdquo; prosegue Charlotte.

IMG_20200930_124946.jpg

Dal Belgio all&rsquo;Italia, la cultura del cioccolato

La differenza pi&ugrave; grande tra Italia e Belgio? Sicuramente la cultura del cioccolato. &ldquo;Sono nata in una delle nazioni pi&ugrave; importanti per l&rsquo;arte del cioccolato, dove in ogni quartiere &egrave; presente una cioccolateria. Diciamo che i belgi stanno ai cioccolatini come gli italiani al caff&egrave;. Lo acquistano per se stessi e lo degustano. Qui a Milano, invece, &egrave; usanza donarlo&nbsp;agli altri, anche se ultimamente ho notato un cambio di abitudini. Sar&agrave; il momento, ma c&rsquo;&egrave; veramente bisogno di una buona dose di comfort food&rdquo;. Rivela la Dusart.

Secondo lei il cioccolato &egrave; la risposta a tutto. &ldquo;Quando stai bene &egrave; una coccola, quando ti senti gi&ugrave; ti aiuta a stare meglio. Se hai bisogno di fare un regalo &egrave; sempre apprezzato. Credo proprio che sia una delle cose giuste della vita con il suo profumo inebriante&rdquo;

Natale e cioccolato, i regali pi&ugrave; golosi secondo Charlotte Dusart

Charlotte Dusart - Natale 2020 - 1.JPG

Mai come in questo 2020 viziare e viziarsi con del cioccolato buono e bello sar&agrave; l&rsquo;imperativo del <a href="https://www.lofficielitalia.com/food/menu-di-natale-cenone-ricette-degli-chef" target="_blank">Natale</a>. Ecco perch&eacute; Charlotte Dusart ha creato la capsule collection No&euml;l, con l&rsquo;immaginario pi&ugrave; tradizionale delle feste: alberi decorati, boules da appendere, Babbo Natale e speciali praline a tema natalizio. Ecco qui i suoi consigli per scegliere il regalo di Natale al cioccolato perfetto.

&ldquo;Per stupire donerei il mio albero di Natale che si pu&ograve; mettere a tavola e crea subito una sensazione di convivialit&agrave;&nbsp;. Nella misura grande e media, nasconde all&rsquo;interno dei mendiants al pistacchio e lampone, dolcetti fatti con dischi di cioccolata fondente e arricchiti da frutta fresca e candita&rdquo;.

Charlotte Dusart - Natale 2020 - 13.jpeg

Per i pi&ugrave; piccoli c&rsquo;&egrave; il Babbo Natale al cioccolato al latte decorato con polvere d&rsquo;argento. Anche lui contiene una piccola sorpresa: dei drag&eacute;es al lampone e caramello. &ldquo;I golosi cronici ameranno l&rsquo;albero di Natale formato da diverse boule verdi. Ciascuna &egrave; un cioccolatino ripieno con gusti differenti: ganache all&rsquo;amaretto, al Franciacorta, alla nocciola e tartufo fondente&rdquo; conclude Charlotte. &ldquo;I Tartufi al caramello e burro salato sono molto golosi. Li regalerei a chi vuole concedersi un peccato di gola&rdquo;.

Per non sbagliare, c&rsquo;&egrave; la gamma classica dei cioccolatini che, per Natale, si veste di gusti speciali. Dai Truffes al Franciacorta ideali per accompagnare un calice di bollicine durante l&rsquo;aperitivo, alle praline con Ganache fondente al 71% con Zenzero Candito e quelli con le 4 spezie di Natale (noce moscata, cannella, pepe e chiodi di garofano), fino ai cremini decorati a tema natalizio.

Insomma, da <a href="https://charlottedusart.com/" target="_blank">Charlotte Dusart</a> c&rsquo;&egrave; l&rsquo;imbarazzo della scelta per regalare e regalarvi piccoli attimi di felicit&agrave; al gusto di cioccolato!&nbsp;

&nbsp;

L’alta cioccolateria belga arriva a Milano con Charlotte Dusart

Articoli consigliati

Lifestyle

L'intimate dinner di Ginori 1735 con Jake Gyllenhaal e l’eleganza di Oriente Italiano

Fashion

David Koma racconta la sua Blumarine con la collezione Pre-Fall 2025

Fashion

The New Generation: La Patience

Fashion

Dior vola a Kyoto per la sfilata Fall 2025 al giardino di Toji a Kyoto

Hommes

Cascinelli, lo sportswear dreamy a Pitti Uomo 107: «Il mio uomo è libero e romantico»

Fashion Week

Milano Fashion Week Uomo: novità, eventi e calendario delle sfilate autunno inverno 2025

News

Morto a 78 anni David Lynch, il regista di "Twin Peaks" e "Mulholland Drive"

Fashion Week

L’Oriente incontra l’Occidente con la sfilata di Setchu a Pitti Uomo 107