The World's 50 Best Restaurants lancia 50 Best for Recovery
Quando il ranking che elegge i migliori locali del mondo per “mangiare bene” decide di fare anche del bene, nascono progetti come 50 Best for Recovery.
La decisione di The World’s 50 Best Restaurant è stata infatti quella di congelare momentaneamente la classifica 2020 e tutti gli eventi a essa collegati, per concentrarsi su tre diverse iniziative benefiche.
In collaborazione con S. Pellegrino e Acqua Panna, offrirà infatti un aiuto finanziario tangibile e aggregherà una serie di risorse utili al mondo della ristorazione, gravemente colpito a livello mondiale dal lockdown.
Tre step per 50 Best for Recovery
Il primo passo coincide con l’istituzione del 50 Best Recovery Fund, un fondo con cui sostenere le organizzazioni internazionali no-profit che contribuiranno al rilancio del settore ristorativo. A prendervi parte i numerosi partner di 50 Best, i clienti e gli appassionati del mondo della ristorazione attraverso le loro donazioni.
Il secondo step è quello della creazione di 50 Best Recovery Hub, un progetto online che raccoglierà contenuti ispirazionali per tutto il settore. A settembre, invece, sarà il turno del Recovery Summit. Si tratta di un nuovo format di evento virtuale della durata di più giorni che abbraccerà masterclass, conferenze, interviste e forum di discussione per riunire online la community dei ristoratori e promuovere le più efficaci best practice.
La social challenge #50BestRateMyPlate
La pubblicazione del libro di ricette digitale "Home Comforts: simple lockdown recipes from the world’s best chefs and bartenders", scaricabile con una piccola donazione, darà infine il via a una speciale social challenge, chiamata #50BestRateMyPlate. Una volta acquistato l’e-book, tutti potranno preparare a casa i piatti e i drink illustrati sul libro che, una volta fotografati e condivisi, saranno giudicati direttamente dai celebri chef autori delle ricette!
Per maggiori informazioni visitare — 50 Best Recovery Hub