Chic-nic con vista sui vigneti, cooking experience e percorsi benessere tra cibo e vino. Ecco 5 esperienze imperdibili nelle più antiche tenute toscane.

Un tuffo nelle sfumature di verde delle colline toscane &egrave; tutto ci&ograve; che si pu&ograve; desiderare in un caldo weekend estivo. Rinfrancati dalla brezza leggera del tramonto, con in mano il vostro calice di Sangiovese, potrete ammirare distese infinite di vigneti e uliveti, mentre ad attendervi a tavola ci saranno piatti tipici realizzati con ingredienti stagionali. Ecco cinque esperienze per veri gourmet da vivere in due tenute toscane ricche di storia.

1. Godersi un elegante pic-nic ai piedi della &ldquo;Villa dei 100 Camini&rdquo;

Esterno-Villa-Medicea.jpg

L&rsquo;antica dimora di caccia dei Medici &ldquo;La Ferdinanda&rdquo;, oggi Patrimonio Unesco, &egrave; la cornice suggestiva in cui godersi un pic-nic o un aperitivo al tramonto. A dominare la Tenuta di Artimino, a pochi chilometri da Firenze, &egrave; infatti l&rsquo;opera del Buontalenti nota ai pi&ugrave; come &ldquo;Villa dei 100 Camini&rdquo; per i numerosi comignoli che si scorgono sul tetto. Ai suoi piedi un&rsquo;immensa distesa di verde accoglie gli amanti dell&rsquo;enogastronomia che potranno degustare i prodotti tipici del territorio accompagnati dal rosato Vin Ruspo di Artimino 1596, perfetto per le calde temperature estive.

Villa Medicea La Ferdinanda &mdash; Viale Papa Giovanni XXIII, 1, 59015 Artimino (PO)

2. Pranzare con prodotti dell&rsquo;orto e una vista mozzafiato sulle colline

Loggia Ristorante Biagio pignatta.jpg

Al ristorante Biagio Pignatta, oltre ad avere l&rsquo;imbarazzo della scelta tra ricette stagionali e ingredienti a chilometro zero, sono tanti anche i panorami per nutrire la vista. Se il loggiato all&rsquo;ingresso &egrave; ideale per un pranzo al riparo dalla calura estiva, a cena non si pu&ograve; rinunciare allo sguardo privilegiato sulle colline che circondano Artimino. In cucina, l&rsquo;Executive Chef Michela Bottasso rivisita in chiave contemporanea le ricette del &lsquo;500 di Caterina de&rsquo; Medici con qualche piacevole incursione Piemontese (sua terra d&rsquo;origine). Le materie prime di qualit&agrave; provenienti dal grande orto della tenuta fanno il resto e completano con gusto l&rsquo;esperienza enogastronomica da Biagio Pignatta.

Ristorante Biagio Pignatta, Tenuta di Artimino &mdash; 59015 Artimino (PO)

3. Scoprire l&rsquo;antica denominazione Docg del Carmignano

Bottiglie vino Tenuta di Artimino.jpg

I territori che circondano Artimino hanno una storia enologica antica. La stessa che affonda le proprie radici negli insediamenti etruschi e nel 1716 consacra ci&ograve; che a tutti gli effetti si pu&ograve; definire la prima denominazione DOCG italiana. &Egrave; infatti l&rsquo;editto di Cosimo de&rsquo; Medici a identificare per la prima volta le aree di produzione del Chianti e del Carmignano Docg, a base di Sangiovese e Cabernet. Attraverso la visita ai vigneti di Artimino 1596, la linea pi&ugrave; importante della Tenuta di Artimino, sar&agrave; possibile apprezzare tutte le sfumature delle due DOCG e dei vini Igt del territorio come Ser Biagio, Poggilarca, Grumarello e il Chianti Montalbano.

Tenuta di Artimino&mdash; Viale Papa Giovanni XXIII, 1, 59015 Artimino (PO)

4. Cucinare i Cantucci, biscotti tipici toscani

Lezione-di-cucina-Medicea.jpg

Chi ama mettere le mani in pasta vorr&agrave; di certo scoprire come si preparano i Cantucci (o biscotti di Prato), tra le ricette toscane pi&ugrave; conosciute di sempre. Sar&agrave; perch&egrave; per prepararli &egrave; d&rsquo;obbligo un bagno con il nettare ambrato del Vin Santo? In ogni caso basta indossare il grembiule e farsi guidare passo dopo passo dalla chef Michela Bottasso. Solo un consiglio: una volta pronti i Cantucci &egrave; fondamentale degustarli insieme (senza inzupparli) all&rsquo;Occhio di Pernice, il Vin Santo di Carmignano.

Ristorante Biagio Pignatta, Tenuta di Artimino &mdash; 59015 Artimino (PO)

5. Percorso &mdash; ANTS, Activity Nature Training Sense

Dievole.jpg

Dopo la recente riapertura, Dievole Wine Resort nel Chianti Classico ospita una nuova esperienza rigenerante per riconnettersi appieno con la natura. L&rsquo;Activity Nature Training Sense- ANTS, un metodo per allenare la sensorialit&agrave; del corpo, passa attraverso differenti attivit&agrave; da svolgere dall&rsquo;orario della colazione fino a quello del pranzo. Una camminata a piedi nudi per la campagna senese, attivit&agrave; sportive all&rsquo;aria aperta e un pranzo &ldquo;bendato&rdquo; per apprezzare i veri sapori del cibo, sono parte del programma sviluppato da Human Company e Daniele Tognaccini in esclusiva per gli ospiti di Dievole Wine Resort. Per riattivare i sensi all&rsquo;insegna del benessere.

Dievole Wine Resort &mdash; Localit&agrave; Dievole 6, 53019 Castelnuovo Berardenga (SI)

5 esperienze gourmet per vivere la Toscana più autentica

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