La moda si mette al servizio della cura e della prevenzione. Al termine della Milano Fashion Week Uomo, una serata speciale dedicata alla lotta contro il tumore al seno.

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<h3>&laquo;La moda incontra la medicina, l&rsquo;arte incontra la cura. Con Antonio Marras abbiamo voluto costruire una serata che fosse pop ma profonda, visibile, bella, e anche utile&raquo;.</h3>
Il 23 giugno, nel chiostro dell&rsquo;Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, si terr&agrave; WeBreast, un evento pensato per unire moda, prevenzione oncologica e sanit&agrave; pubblica. L&rsquo;idea &egrave; semplice: portare un gesto concreto dentro un luogo della cura. A sfilare saranno anche operatori sanitari, con abiti di Antonio Marras. &laquo;Il nostro obiettivo non era solo parlare del dolore, della malattia o della bellezza. Volevamo creare qualcosa di esteticamente alto, in un contesto popolare e pubblico come un ospedale, dedicato soprattutto agli operatori sanitari. &Egrave; cos&igrave; che &egrave; nato questo progetto&raquo;, hanno spiegato le promotrici della serata, Rosaria Iardino, giornalista e presidente di Donne in Rete Onlus e della Fondazione The Bridge, e l'On. Simona Loizzo, deputata a capo dell'Intergruppo Parlamentare sulle Nuove Frontiere Terapeutiche nei Tumori della Mammella.
<h3 style="text-align: justify;">Una piattaforma per fare prevenzione e mettere in rete conoscenze ed esperienze</h3>
Il nome della serata nasce da WeBreast, una piattaforma ideata dall&rsquo;Intergruppo Parlamentare per portare il tema della prevenzione e della cura del tumore al seno &ndash; una patologia dal forte impatto sociale &ndash; all&rsquo;interno di spazi non specialistici, raggiungendo cos&igrave; ogni donna. &laquo;WeBreast &egrave; nato per creare un ponte tra la medicina e la cultura, tra le associazioni di pazienti e le istituzioni&raquo;, ha spiegato l&rsquo;On. Simona Loizzo. &laquo;&Egrave; il simbolo di una nuova idea di cura: pi&ugrave; umana, pi&ugrave; vicina alla paziente&raquo;. L&rsquo;obiettivo dell&rsquo;evento del 23 giugno e della piattaforma &egrave; mantenere alta l&rsquo;attenzione su una malattia che incide profondamente sulla vita delle donne e dei loro cari.
<h3 style="text-align: justify;">Il ricavato della serata WeBreast sar&agrave; destinato a due macchinari innovativi per migliorare il percorso di cura</h3>
I fondi raccolti finanzieranno l&rsquo;acquisto di un dispositivo per lo scalp cooling, utile a ridurre la perdita dei capelli durante la chemioterapia, e di una macchina per radiografia digitale intraoperatoria, che consente controlli immediati durante gli interventi chirurgici. Strumenti che non sostituiscono le terapie, ma ne migliorano la qualit&agrave;, mettendo al centro il benessere della paziente. Durante la serata sar&agrave; conferito il Premio Screening Oncologico all&rsquo;ATS Montagna, che ha raggiunto tre donne su quattro con lo screening mammografico nel proprio bacino d&rsquo;utenza. &laquo;Non si sono fermati alla burocrazia, ma hanno fatto prevenzione con leggerezza e creativit&agrave;. &Egrave; questo che vogliamo riconoscere&raquo;. Un esempio virtuoso in territori difficili, dove la prevenzione funziona solo se &egrave; accessibile, personalizzata e libera da vincoli burocratici.
<h3 style="text-align: justify;">Una diagnosi che cambia la vita: da un&rsquo;esperienza personale, il desiderio di creare rete</h3>
Rosaria Iardino ha ricevuto nel 2022 una diagnosi di tumore al seno triplo negativo. &laquo;&Egrave; il peggior tumore che si pu&ograve; avere, ma sono ancora qui&raquo;, ha raccontato durante la presentazione dell&rsquo;evento. &laquo;Vuol dire che i medici hanno fatto un ottimo lavoro&raquo;. Da quella esperienza nasce la volont&agrave; di mettere in rete strumenti, contatti e competenze, riportando l&rsquo;attenzione su temi spesso trascurati: il lavoro, la dignit&agrave;, l&rsquo;impatto sociale della malattia. In molte regioni italiane, una diagnosi oncologica pu&ograve; causare la perdita dell&rsquo;autonomia economica e lavorativa. Per questo WeBreast punta a includere anche gli aspetti estetici e relazionali nei livelli essenziali di assistenza. &laquo;Il cancro impoverisce, oltre a colpire. Ed &egrave; una disparit&agrave; inaccettabile che merita una risposta chiara anche dalla politica sanitaria&raquo;. I prossimi passi del progetto andranno proprio in questa direzione.
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WeBreast, la sfilata di Antonio Marras per la cura e la prevenzione del tumore al seno

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