Riflessione e consapevolezza dei propri obiettivi sono alla base di una collezione timeless, innovativa e assolutamente sostenibile

Collezione Stella McCartney Primavera/Estate 2021

Quella di Stella McCartney per la Primavera/Estate 2021 &egrave; una collezione che nasce da un&rsquo;accurata riflessione e una nuova presa di consapevolezza. Interrogarsi per poter definirsi. La designer e il suo team danno vita ad un manifesto/alfabeto che in 26 lettere sintetizza quelli che sono i valori insiti nel DNA del brand, le linee guida seguite ormai da pi&ugrave; di 10 anni. &Egrave; una collezione sostenibile e che mira a creare un&rsquo;estetica timeless ma innovativa al tempo stesso. Parole chiave: libert&agrave; e movimento. Per&nbsp;donne che indossano capi che le facciano sentire a proprio agio, libere, dinamiche e vitali.

Sfilano allora nei giardini di Houghton Hall nel Norfolk, intorno all&rsquo;opera di Richard Long Full Moon Circle, location che combina l&rsquo;essenza della natura e l&rsquo;incanto dell&rsquo;arte contemporanea,&nbsp;abiti cortissimi in colori sgargianti o con stampe grafiche e a tema fondale marino. Si prosegue con&nbsp;shorts e top in pizzo, tute e leggins in viscosa e in jersey, abiti aderenti che esaltano la silhouettes in cotone&nbsp;e lino organico e giacche oversize. Le infradito Lylo, key element, hanno una suola creata al 50% con materiali riciclati mentre le borse sono vegane e cruelty free ( troviamo anche una rivisitazione della storica Falabella in versione da spiaggia).

La McCartney con la sua nuova collezione ci invita a &ldquo;risvegliarci&rdquo;, a raggiungere una nuova consapevolezza e soprattutto a rivedere i nostri valori. Stiamo attraversando un momento storico complicato,&nbsp;ma dobbiamo essere in grado di imparare quanto di buono ci sta insegnando; per la prima volta dopo tanti anni possiamo renderci conto di quale sia il nostro&nbsp;impatto sul pianeta.&nbsp;

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A tu per tu con&nbsp;Stella McCartney&nbsp;

Dopo la presentazione della collezione, avvenuta tramite un video &nbsp;lanciato sui vari canali del brand ( in primis il profilo Instagram) &nbsp;l&rsquo; 8 ottobre 2020, la stilista ha partecipato ad una conferenza stampa su zoom dove ha dato delucidazioni in merito al suo lavoro e ha risposto ad alcune domande e curiosit&agrave; dei partecipanti. Ecco i tratti salienti del suo intervento

Stella racconta che&hellip;. &nbsp;In questo particolare momento storico che ha visto una pandemia globale scatenarsi negli ultimi mesi ho lavorato in un modo diverso e ho cominciato ponendo a me stessa delle domande: perch&eacute; faccio quello che faccio? Cos&rsquo;ha Stella McCartney di speciale? Quale lezione ci ha insegnato la pandemia e come &egrave; cambiato il mondo della moda? Che obiettivi desidero pormi?

Sono contenta delle risposte che mi sono data e ho ritrovato una certa forza; ho deciso di tornare a lottare; ho dato vita ad un manifesto, anche se inizialmente non era nato come tale.

Per rendere&nbsp; digeribile il sistema di valori che guida il brand e gli obiettivi che ci poniamo ho creato un alfabeto dalla A alla Z ; a ciascuna lettera &egrave; associata una parola

C- consapevolezza

O -organico

A - responsabile

S- sostenibile

K - gentilezza

Z &ndash; Zero spreco

R- riciclaggio

H &ndash; umano

Ciascuna lettera ha un proprio significato e&nbsp; un look corrispondente nella nuova collezione; ogni look &egrave; stato disegnato e pensato sulla base dei valori in cui crediamo e che ci prefiggiamo di rispettare quotidianamente. Ci sono parole dell&rsquo;alfabeto che spesso generano una certa confusione, cos&igrave; abbiamo provato a spiegarle tramite i capi della collezione. Il manifesto nasce per dare chiarezza.&nbsp;

Ho capito che tra le cose davvero importanti, oltre alla famiglia e alle amicizie c&rsquo;&egrave; la creativit&agrave;, che &egrave; un qualcosa in grado di accomunare le persone. Una collezione non &egrave; mai solo una collezione di capi, &egrave; in primo luogo una collezione di persone.&nbsp; L&rsquo;unione e il supporto reciproco sono qualcosa di cui abbiamo terribilmente bisogno in questo periodo e la creativit&agrave; ci aiuta a svilupparli, tutti possono essere creativi a modo proprio

Mi sono allora rivolta ai miei amici artisti dando a ciascuno di loro una lettera e chiedendo loro di creare un&rsquo;opera che rappresentasse secondo loro la parola associata a quella lettera.

Q: nel manifesto t sta per timeless, la moda come pu&ograve; combinare la novit&agrave; con la necessit&agrave; di creare capi timeless?

A: ho sempre pensato che per essere sostenibili i designer dovessero creare capi timeless. Per me la cosa pi&ugrave; importante &egrave;&nbsp; investire in materiali che lo siano . Credo comunque che un capo timeless possa essere innovativo, una ventata di aria fresca, prendiamo per esempio i look&nbsp; 21-24-28; questi pezzi sono degli esempi di quello che stavo dicendo, hanno forme e colori audaci ma penso che possano ugualmente essere considerati timeless. L&rsquo;importante &egrave; trovare un equilibrio. Un capo pu&ograve; essere innovativo e timeless al tempo stesso.

Q: Cosa ne pensi del fatto che a causa di un prossimo lockdown potremmo dover indossare tute per il prossimo anno?

A: ho molti leggins nella mia collezione, credo che la moda debba saper includere la comodit&agrave; e reinventarla. &Egrave; importante creare abiti che una volta indossati facciano sentire le persone a proprio agio e questo &egrave; un punto molto importante per il nostro brand. Abiti comodi da indossare in occasioni diverse. Per esempio quando faccio lunghi viaggi e arrivata a destinazione non ho il tempo di cambiarmi e devo correre ad un meeting ho bisogno di qualcosa di comodo per viaggiare ma che sia poi anche adeguato ad una riunione di lavoro e questi sono i capi che cerco di creare. Comunque, per tornare alla domanda, penso che si debba rimanere ottimisti e sperare che le persone preservino il piacere di vestirsi anche solo per stare in casa, che sia qualcosa che facciano per stare bene con se stessi. Ed &egrave; proprio la speranza che desidero trasmettere con questa collezione

Q: Cosa pensa che la fashion industry debba fare in risposta alla crisi ambientale?

A: La prima cosa che ci si deve chiedere &egrave; se si crede davvero nel bisogno di un cambiamento. Bisogna in primis&nbsp; crederci ma soprattutto essere onesti con se stessi. &Egrave; fondamentale la trasparenza. &Egrave; qualcosa che si deve fare non per esigenze di marketing ma perch&eacute; davvero se ne percepisce il bisogno. Anche essere informati &egrave; fondamentale. E&rsquo; importante saper creare di pi&ugrave; utilizzando sempre di meno, lessi is more . Bisogna pensare&nbsp; il processo di creazione in tutti i suoi particolari e non essere spaventati dal cambiamento. La&nbsp; conversazione concernente la produzione nel pieno rispetto dell&rsquo;ambiente &egrave; diventata di primaria importanza&nbsp;&nbsp; che in moltissimi campi, come nel settore dell&rsquo;architettura per esempio

Q: Il Covid come ha cambiato il ruolo della sostenibilit&agrave; nella moda?

A: Spero che le persone vedano i lati positivi di questo periodo che deve essere considerato come un&rsquo;opportunit&agrave; per risvegliarsi. La bellezza di un pianeta meno inquinato spero possa averci fatto capire quale sia il nostro impatto sull&rsquo;ambiente. &Egrave; importante la consapevolezza. Credo che l&rsquo;industria della moda possa fare cambiamenti in modo repentino e con piccoli sforzi. Per esempio noi d Stella McCartney non usiamo alcun tipo di pelle e questo sicuramente pu&ograve; gi&agrave;&nbsp; fare la differenza

Q:Dove &egrave; stato girato il video e come &egrave; stato creare un video al posto di uno show?

A: abbiamo girato lo show presso i giardini di Houghton Hall intorno all&rsquo;opera di Richard Long Full Moon Circle con lo sfondo della villa palladiana dei marchesi Cholmondeley ed &egrave; stato fantastico. C&rsquo;&egrave; un ottimo contrasto tra la storia, un&rsquo;essenza timeless&nbsp; e la natura, i campi; &egrave; una location pittoresca. &Egrave; un luogo ricco di sculture e di arte contemporanea e lo abbiamo scelto proprio per la forte connessione con il mondo dell&rsquo;arte, che stata alla base della nostra collezione . Non &egrave; la prima volta che creiamo questo tipo di contenuti ma questa esperienza ci ha fatto capire&nbsp; che non bisogna mai dare nulla per scontato, nemmeno i fashion show. Ci siamo dovuti interrogare sulle modalit&agrave; con le quali desideravamo procedere ed&nbsp; &egrave; stato davvero importante dover pensare in modo diverso, fuori dagli schemi , cosa che non sempre si fa.&nbsp; Volevamo creare qualcosa che potesse davvero riflettere l&rsquo;essenza del brand. All&rsquo;inizio pensavo che con&nbsp; un video sarebbe stato tutto pi&ugrave; semplice ma in realt&agrave; ha richiesto un grande sforzo sotto molti punti di vista. Per&ograve; lascio a voi giudicare,&nbsp; io ho amato entrambe le esperienze, il fashion show e il video.

Q: ho molto apprezzato il manifesto dalla A alla Z ma come ha fatto ad assicurarsi che di fatto venisse rispettato?

A: sono valori e sfide che il mio brand si &egrave; sempre posto, con o senza il manifesto, nel tentativo di migliorarci sempre. Il manifesto, che per noi &egrave; una sorta di guida,&nbsp; &egrave; stato pensato pi&ugrave; che altro per dare consapevolezza del nostro lavoro alle persone. Come il valore dell&rsquo;umanit&agrave; che &egrave; qualcosa di fondamentale.

Q: riguardo al manifesto A-Z, come mai questa idea atipica?

A: L&rsquo;alfabeto &egrave; qualcosa di universalmente conosciuto, &egrave;&nbsp; un format molto chiaro che tutti possono capire. Mi piace il fatto di aver dovuto creare esattamente 26 capi, non uno di pi&ugrave;.

Q: ha collaborato con 26 artisti, com&rsquo; &egrave; riuscita a preservare la diversit&agrave;?

&nbsp;A: Per noi &egrave; qualcosa che sorge spontanea, la diversit&agrave;&hellip;poi sono stata fortunata devo dire, ho trovato uno spettro di persone piuttosto vario. Ho selezionato artisti pi&ugrave; noti ed altri giovani ed emergenti, mi piace l&rsquo;idea di dar loro voce.

Q: ci parli un po&#39; del tema della sostenibilit&agrave;&hellip;.

A: spesso mi chiedo se le persone davvero conoscano il significato di questa parola e persino io spesso mi interrogo. Si sente dire che nel mondo del Luxury&nbsp; &egrave; sostenibile tutto ci&ograve; che non &egrave; fast-fashion. Spesso si usa questo termine senza conoscerne il significato profondo.

Q: Come combini comodit&agrave; ed eleganza come per esempio le flip flop.

A: Usiamo le flip flop per la maggior parti dei nostri look. Il fashion riguarda gli individui e le persone devono sentirsi a proprio agio nell&rsquo;indossare delle flip flop con un mini dress;&nbsp; c&rsquo;&egrave; una certa umanit&agrave; dietro tutto questo. Crediamo che le persone debbano poter uscire dagli schemi, tutto ruota intorno all&rsquo;attitude. Sta tutto nello stare bene con se stessi

Q: ha un&rsquo;energia incredibile, c&rsquo;&egrave; stato un momento in cui si &egrave; sentita particolarmente connessa alla community e al suo team?

A: non abbiamo potuto vederci di persona ma ci siamo comunque visti molto spesso con tutti i membri del mio team a livello globale grazie ai mezzi di comunicazione; la cosa strana &egrave; che ci siamo visti pi&ugrave; del solito. Per me la connessione tra coloro che lavorano da Stella &egrave; fondamentale. Un altro motivo alla base della scelta del manifesto &egrave; che tutti hanno avuto modo di lavorare&nbsp; sulle stesse idee,&nbsp; che sono state esposte in modo chiaro

Q: Ci parli della collezione..

A: Nella collezione troviamo colori audaci che trasmettono vitalit&agrave;&nbsp; e fanno&nbsp; venir voglia di celebrare la vita. Le stampe sono ispirate al mare e il tailoring, mascolino, ha alle spalle un&rsquo;attenta riflessione riguardo le proporzioni; mi sono concentrata su quello che le persone pensano indossando un capo, quello che desiderano provare. C&rsquo;&egrave; molto sport nella collezione. Il fitness &egrave; stato per moltissimi fondamentale&nbsp; durante la quarantena e quando ti muovi ti senti vivo. Volevo trasmettere l&rsquo;importanza dello stare sempre in movimento.

Q: cosa ne pensa del digital?

A: So che il digital &egrave; il futuro ma penso che mi mancher&agrave; il vedere mostre, l&rsquo;andare a teatro, insomma le&nbsp;vere esperienze culturali ed artistiche.

Stella McCartney lancia una collezione ode alla natura

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