Il guardaroba secondo Plan C
Le 41 foto del lookbook esposte sulla parete chiariscono perfettamente la filosofia di Plan C: espressione di un gusto assolutamente personale, di un punto di vista preciso, soprattutto di un editing particolare nel mettere insieme le forme, i colori , le proporzioni. E’ il guardaroba di Carolina Castiglioni, tutta gonne lunghe, giacche squadrate, accostamenti di colori che sulla carta lascerebbero dubbiosi e addosso funzionano perfettamente. «Non disegno nulla che non indosserei personalmente», sottolinea lei, in maglia giallo canarino, giacca grigia, lunga gonna plissé verde smeraldo in tessuto shining. Born and bread nella moda (sua madre è Consuelo Castiglioni, la fondatrice di Marni), Carolina ha disegnato una collezione al tempo stesso raffinata e easy, «portabile dalla mattina alla sera. Con tessuti italiani e giapponesi, questi ultimi in particolare perché ricadono con delle rigidità interessanti e hanno delle tonalità difficili da reperire altrove, come l’esatta sfumatura di verde giada che volevo». Carolina ha lavorato per 13 anni con la madre da Marni, dice di non aver mai avuto un momento di rigetto della moda, di non aver mai pensato neppure una volta: “voglio fare tutt’altro”: «Ho considerato per un attimo la scenografia, ma poi ho deciso di studiare fashion business. E quando abbiamo chiuso il capitolo Marni ci siamo dette: perché buttar via tutta questa competenza? Quindi abbiamo aperto un nuovo capitolo, ma coi nostri tempi, e facendo solo quello che ci piace».
