Si è concluso il primo dei tre weekend dedicati alle corse di cavalli sul lago ghiacciato di St. Moritz

St. Moritz non &egrave; solo una rinomata localit&agrave; sciistica. Anzi, molti dei suoi habitu&eacute; la frequentano regolarmente senza preoccuparsi di portar con se sci, scarponi e racchette. &Egrave; qui che &egrave; nato nel 1864, per una scommessa dell&rsquo;albergatore Johannes Badrutt con i suoi clienti estivi, il turismo invernale. Affacciata sulle rive del lago omonimo, uno dei quattro che colorano di blu la verde Engadina nel periodo estivo, St. Moritz si &egrave; spesso distinta nel ruolo di precursore, come quando per il Natale del 1878 s&rsquo;accese la prima lampadina elettrica o quando, nel 1889, vi fu giocato il primo torneo di golf delle Alpi.

Uno degli appuntamenti imperdibili nel calendario &egrave; sicuramente il <a href="https://www.whiteturf.ch">White Turf</a>, nato nel 1907 e divenuto negli ultimi decenni una manifestazione internazionale che unisce - per tre weekend consecutivi - corse di trotto, galoppo e skij&ouml;ring con musica dal vivo, gastronomia e arte. L&rsquo;evento fa parte del ristretto ed elitario cerchio denominato <a href="https://www.en.swisstopevents.ch/">Swiss Top Events</a>, di cui fanno parte anche Art Basel e il Montreaux Jazz Festival, per citarne alcuni. Oltre che dagli sponsor, il White Turf &egrave; supportato, ormai da diversi decenni, anche dal <a href="https://www.gemeinde-stmoritz.ch/">municipalit&agrave;</a> e dall&rsquo;<a href="https://www.engadin.stmoritz.ch">ente del turismo</a> di St. Moritz.

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Come da premessa, &egrave; facilmente intuibile che il White Turf non sia solo meta prediletta per fantini, proprietari di cavalli e allenatori: infatti attrae con forte richiamo un folto ed esclusivo pubblico che costituisce in realt&agrave; uno spettacolo a se stante, con gran sfoggio di pellicce e outfit invernali pi&ugrave; o meno stravaganti.

Abbiamo presenziato alla prima domenica di gare, che ha visto un affluenza di spettatori leggermente ridotta al solito a causa della chiusura del vicino Maloja Pass, dovuta alle imponenti nevicate dei giorni di venerd&igrave; e sabato. Su terreno compatto e sotto una leggera nevicata che ha reso la cornice ancora pi&ugrave; suggestiva, le varie gare in programma si sono tenute ogni trenta minuti, partendo alle 11:30. Sotto ai nostri piedi, quasi cinquanta metri di ghiaccio: un lago dove in estate si fanno windsurf, canoa e piccola vela.

Nel primo round, il Preis des Handels und Gewerbevereins St. Moritz - riservato al trotto, sulla distanza di 1700m con partenza lanciata - &egrave; stato vinto da Anshy; Hakam si &egrave; aggiudicato il GP Koller Elektro - galoppo, 1300m con partenza laser; A Strade Kirk &egrave; andato invece il montepremi finale del Credit Suisse - GP von Celerina - la gara di skij&ouml;ring, dove temerari sciatori sono legati dietro ai purosangue lanciati al galoppo.

Nel secondo round invece, il GP Longines di galoppo da 1800m &egrave; stato vinto da New Agenda che si &egrave; aggiudicato il premio di ventimila franchi, il GP DQ Solutions di trotto ha visto la vittoria di Super Berry Chenou, mentre l&rsquo;ultima gara di galoppo della giornata - il Preis Fraum&uuml;nster Insurance Experts Fegentri - ha registrato il trionfo di Acteur de l&rsquo;Ecu.

La manifestazione &egrave; entrata nel vivo non perdetevi le gare di domenica 10 e domenica 17 febbraio, dove si terr&agrave; il Longines 80 Grosser Prize von St. Moritz, competizione che ha messo in palio oltre centomila franchi per il fantino che taglier&agrave; per primo il traguardo dei 2000m di galoppo.

White Turf 2019

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