Le tinte delle rocce del Vesuvio e le sfumature delle acque della baia, i pigmenti
degli affreschi e la luce del Caravaggio in una collezione trucco omaggio alla città in
cui è nata Lucia Pica, Chanel Global Creative Make-up and Colour Designer.

L&rsquo;audacia si misura dal colore? A quanto pare s&igrave;, soprattutto negli accostamenti di cromie decise e materie rivoluzionarie. Ma coloro che sono inclini al compromesso non potranno mai fare una rivoluzione. E Lucia Pica, Chanel Global Creative Make-up and Colour Designer, ruolo assegnatole&nbsp;nel dicembre 2014, &egrave; una nomade multi-tasking che rifiuta i compromessi su lusso, efficacia, semplicit&agrave; e bellezza. Proprio come la sua citt&agrave;: Napoli. Anzi Neapolis, la &ldquo;citt&agrave; nuova&rdquo; nata dalle ceneri di Parthenope, antica citt&agrave; dal nome della sirena che era l&igrave; sepolta. Per la primavera 2018, Lucia Pica, londinese di adozione, risponde al richiamo della sirena che la invita&nbsp;a tornare nella sua citt&agrave; natale, per creare una collezione make-up inaspettatamente mediterranea per la Maison Chanel. Dopo il suo debutto in Chanel, professando il suo amore per il colore rosso con la collezione &ldquo;Le Rouge Collection n&ordm; 1&rdquo; e il viaggio in California di &ldquo;Travel Diary&rdquo;, Lucia sceglie ogni tinta di Neapolis con trasporto emozionale.

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Esplora sia il mondo naturale, dalle rocce vulcaniche del Vesuvio e dei Campi Flegrei alle acque della baia, sia l&rsquo;architettura e le decorazioni delle chiese barocche, fino al ricco patrimonio artistico che comprende i quadri firmati da Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come il Caravaggio, e ai pigmenti degli affreschi della Villa Poppea a Oplontis. Lucia Pica ha creato attraverso la cosmetica un linguaggio contemporaneo che rispetta e sovverte l&rsquo;idea di bellezza tradizionale. Un&rsquo;interpretazione che riflette e sostiene il modo in cui molte donne oggi desiderano apparire, scoprendo quanto davvero il colore sia direttamente proporzionale&nbsp;all&rsquo;umore. Neapolis: ci pu&ograve; raccontare il processo creativo che ha ispirato questa splendida collezione? &laquo;Volevo evitare lo stereotipo nostalgico partendo da foto gi&agrave; esistenti. Ho voluto fare un autentico viaggio nella mia memoria adolescenziale creando un mood board fotografico personale che&nbsp;rappresentasse la luminosit&agrave; di Napoli. Essendo italiana, volevo scrivere&nbsp;una lettera d&rsquo;amore alla mia citt&agrave; e al mio Paese: ovviamente &egrave; stato emotivamente rischioso&nbsp;perch&eacute; &egrave;

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«Mi rendo conto, a volte, di fare delle richieste piuttosto
astratte al team Beauté, parlando di affreschi pompeiani.
Poi, alla riunione successiva, mi presentano esattamente
il colore e la texure che avevo in mente»

stato come &ldquo;spogliarsi&rdquo; davanti al mondo, ma ora sono molto contenta di averlo fatto. La collezione &egrave; ricca ed energetica, con la prima palette occhi Chanel da nove colori e i nuovi pigmenti di &ldquo;Poudre a L&egrave;vres&rdquo; che traggono ispirazione dai colori e dalla tecnica della tempera utilizzata per gli affreschi di Pompei&raquo;. Qual &egrave; il prodotto che va sempre usato per un make-up perfetto? &laquo;Sicuramente la &ldquo;Palette Essentielle&rdquo;: basata sul comfort e la trasparenza di texture, per potersi fondere perfettamente con l&rsquo;incarnato, assicurando il giusto equilibrio tra una coprenza modulabile su misura e una sensazione di leggerezza &ldquo;no make-up&rdquo;.&Egrave; una palette per il colorito 3-in-1, com&laquo;Mi rendo conto, a volte, di fare delle richieste piuttosto astratte al team Beaut&eacute;, parlando di affreschi pompeiani. Poi, alla riunione successiva, mi presentano esattamente il colore e la texure che avevo in mente&raquo;Beauty 263 posta da un fard, un correttore e un illuminante, dal design ispirato allo spirito della collezione di gioielleria &ldquo;Coco Crush&rdquo;,

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per perfezionare, illuminare e ravvivare il colorito della pelle, non importa che ora sia. Fornendo un nuovo dress-code per il viso, &egrave; l&rsquo;accessorio must have da portare sempre con s&eacute; per un rapido ritocco e affettuosamente soprannominata tra di noi &ldquo;Little Black Palette&rdquo;&raquo;. Il trucco &egrave; anche tecnologia? &laquo;Per me la texture &egrave; l&rsquo;elemento pi&ugrave; importante nel trucco per ottenere risultati veloci ma efficaci. Il team di Chanel Beaut&eacute; &egrave; davvero preparato e paziente. Durante le nostre riunioni, talvolta mi rendo conto di avere delle richieste piuttosto astratte, parlando ad esempio degli affreschi pompeiani. Al meeting successivo, mi sorprendono presentandomi esattamente la tonalit&agrave; e la texture che avevo in mente. Questo &egrave; il vantaggio di lavorare con l&rsquo;eccellenza di un team, con la competenza e la professionalit&agrave; di un brand del lusso&raquo;. Quanto influisce la moda nella scelta delle tendenze make-up? &laquo;Chanel, con la sua forte identit&agrave;, &egrave; sempre stata innovatrice nella scelta dei colori e anticipatrice

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Foto 1-2: Scorci, colori e paesaggi che hanno fatto da mood board per la creazione della collezione make-up primavera 2018 
Foto3:&nbsp;Un ritratto di Lucia Pica. 
Foto4:&nbsp;Architetture, colori e dettagli di Napoli

 
Tutte le foto courtesy Chanel

Vedi Napoli e poi colori

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