Fondazione Querini Stampalia e Bonotto sono liete di presentare Svolgimento di un quadro di Maria Morganti, l'installazione permanente realizzata per la Caffetteria della Fondazione Querini Stampalia, a cura di Chiara Bertola.

I progetti di arte contemporanea della Querini Stampalia si sviluppano nel e per lo spazio della Fondazione, perch&eacute; si considera prima di tutto il luogo come materia e soggetto, capace di esprimere il ruolo di un&rsquo;istituzione che vuole agire in relazione con il proprio tempo.&nbsp;&Egrave; stato quindi naturale, seguendo il pensiero critico e curatoriale entro cui la Fondazione ha costruito il suo sguardo fiducioso nel contemporaneo, invitare Maria Morganti a mettersi in relazione con la Caffetteria progettata dall&rsquo;architetto Mario Botta con il quale l&rsquo;artista si &egrave; confrontata per il progetto Svolgimento di un quadro. L&rsquo;installazione permanente vede coinvolte le pareti di questo spazio, rivestite da arazzi creati e sviluppati in stretta collaborazione con Bonotto, una delle manifatture tessili pi&ugrave; creative al mondo.

L&rsquo;idea ha origine dal Quadro per la Sala dell&rsquo;800 che Maria Morganti ha dipinto nel 2008 durante le visite alle Collezioni del Museo. Prendendo spunto dai colori dei dipinti esposti e in particolare dal fiore tra i capelli de La Modella, 1910 di Alessandro Milesi, ne ha accolto uno, lo ha portato con s&eacute; nel suo studio e lo ha materializzato in uno strato di pittura sulla tela. Il suo quadro &egrave; l&rsquo;esito della sovrapposizione di queste esperienze. Di queste stesure cromatiche conserva su cartoncino la sequenza.

Maria Morganti nel suo lavoro procede cos&igrave;: &ldquo;Io non faccio il colore, lo trovo. Non lo invento, non lo progetto, non lo produco, non lo riproduco... tendo verso di esso. Lo ascolto e lo vedo farsi. Lo vedo nascere sulla tela&rdquo;.

Ci&ograve; che muove Maria Morganti in questo progetto &egrave; la relazione, la sintonia, la ricerca di similitudini, uguaglianze e non differenze, la consapevolezza che partendo dai punti di contatto, dall&rsquo;aderenza con un&rsquo;altra esperienza possono nascere nuove congiunture. &Egrave; quanto accaduto con la manifattura tessile Bonotto con cui Morganti &egrave; riuscita a confrontarsi in maniera empatica.&nbsp;La sfida era aggiungere un nuovo &ldquo;strato&rdquo; alla collezione della Querini e alla stesso tempo un nuovo &ldquo;strato&rdquo; alla collezione dei tessuti Bonotto.

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foto di copertina:&nbsp;

Maria Morganti, Dalla Querini a Castelvecchio,&nbsp; Castelvecchio, Verona, 2010, Olio su tela, Totale: 90 x 720 cm. Ogni tela: 90 x 125 cm, photo by Francesco Allegretto

Maria Morganti, Stratificazione con Amazzonite, Venezia, 2017, Amazzonite, pongo, legno, pittura a olio, 18 x 22 come, photo by Daniele Zoico 

Maria Morganti, Diario di viaggio. Pellestrina, 6 - 15 agosto 2016,   Venezia, 2016, Acrilico su tela, 15 x 10 cm

Maria Morganti, Sedimentazione 2015 #4, Venezia, 2015, Olio su tela, 18 x 16 cm, photo by Francesco Allegretto

Maria Morganti, Sedimentazione 2014 #4, Venezia, 2014, Olio su tela, 18 x 16 cm, photo by Francesco Allegretto

Maria Morganti

Svolgimento di un quadro

Progetto per la Caffetteria di Mario Botta&nbsp;

alla Fondazione Querini Stampalia

Gli Arazzi di Bonotto

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Dove: Fondazione Querini Stampalia

Campo Santa Maria Formosa, Castello 5252, Venezia

Quando: 10, 11, 12, 13, maggio 2017: 10 &ndash; 20

dal 14 maggio 2017: 10 &ndash; 19

Svolgimento di un quadro

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